Green pass base: pochi controlli dei certificati vaccinali nelle tabaccherie del capoluogo

1 Febbraio 2022 - 16:19

Il direttore di Confesercenti Caserta, Gennaro Ricciardi: “I commercianti costretti a fare i controllori. La normativa non è precisa e crea confusione”

 

CASERTA Nessun particolare problema negli uffici postali e in banca, mentre nei tabacchi per ora il green pass base viene richiesto con il contagocce. E’ la “fotografia” del primo giorno di applicazione delle nuove misure sul green pass base a Caserta e provincia. A dar voce alla preoccupazione dei tabaccai e di altri esercenti pubblici e’ la Confesercenti. “I commercianti – spiega Gennaro Ricciardi, direttore di Confesercenti Caserta – continuano ad essere preoccupati per il fatto di essere stati trasformati in controllori, sebbene il Governo abbia introdotto la correttiva sull’effettuazione di controlli a campione. La normativa non e’ precisa e crea confusione: gli esercenti ci chiedono cosa vuol dire controlli a campione, nel senso di quante persone per volta vanno controllate”. Negli uffici pubblici per ora non si segnalano problemi, anche dalla Questura fanno sapere che la situazione e’ sotto controllo; si temeva per gli uffici postali, essendo giorno di pagamento delle pensioni, ma anche in questo caso sembra che la novita’, annunciata peraltro da giorni, sia stata metabolizzata e gli utenti si sono presentati muniti di Green Pass. Per quanto concerne gli over50 non vaccinati che da oggi potranno essere sanzionati, nel Casertano sono oltre 18mila i soggetti a rischio su un totale di 362mila (il 5% degli over50 non e’ dunque vaccinato).