GUARDA E ASCOLTA IL VIDEO. MARCIANISE. L’opposizione contro Maria Luigia Iodice. Ma la consigliera e leader della maggioranza si è dimostrata inesperta, andando ad attaccare il Piedibus dei bambini

1 Luglio 2023 - 17:14

Alla fine, al di là delle intenzioni, le sue sono sembrate delle castronerie. E, ovviamente, una minoranza forte di numeri comunque cospicui e che è riuscita a far approvare facilmente la mozione di Delle Curti, ne ha approfittato, pubblicando un manifesto con il testo integrale della Iodice che vi proponiamo in testa all’articolo in versione audio-video

MARCIANISE (g.g.) – In tutti gli anni attraversati dalle amministrazioni comunali di Antonello Velardi, l’opposizione ha sempre operato con grande vigore e senza praticare il ben che minimo sconto al sindaco in carica che, non a caso, è caduto due volte attraverso gli strumenti della politica, prima con una sfiducia e poi con le contemporanee dimissioni di 14 consiglieri comunali.

Durante questi anni, quell’opposizione ha utilizzato spesso lo strumento dell’affissione, ovvero dei manifesti, cartacei, affissi direttamente e materialmente nella città di Marcianise, ma proposti anche in versione digitale.

Mai era successo di leggere la citazione testuale dell’intervento di un consigliere di maggioranza o dello stesso sindaco. Di solito, infatti, c’è sempre qualche ragione, da una parte o dall’alta che, magari, per legittimi motivi di fazione politica, si preferisce non evidenziare più di tanto.

Per cui, siccome quelli del centro-sinistra non sono nati ieri, avranno colto nell’intervento compiuto da Maria Luigia Iodice, leader di fatto della coalizione a sostegno del sindaco Antonio Trombetta, i segni di una debolezza politica, ma anche strutturale e lessicale.

Fin qui la spiegazione dei fatti accaduti. Per quel che ci riguarda, trattandosi di un argomento sereno, tranquillo, anzi, pacifico, visto che la mozione presentata dal consigliere Raffaele Delle Curti si occupava della valorizzazione del Piedibus, un servizio ai genitori dei bambini degli asili e delle elementari, approvato e appoggiato dalle amministrazioni comunali, di centro-destra o di centro-sinistra in tutta Italia, la ricerca della Iodice (che poi in realtà è rimasta delusa, visto che molti suoi consiglieri, tra cui anche il sindaco, hanno votato a favore di una mozione che può essere paragonata ad una mozione che porti avanti il concetto aritmetico di 1+1=2) del pelo nell’uovo, di trovare ad ogni costo un argomento per dire che 1+1 fa tre e non due, è sembrata più un’esercitazione emotiva, legata alle scorie della campagna elettorale.

Il problema è che quando la Iodice afferma queste cose e afferma quello che poi ha detto sempre in funzione di bastian contrario ad ogni costo sulla proposta formulata in merito alla memoria del partigiano marcianisano, ucciso in Piemonte, Giuseppe Tartaglione, interviene fatalmente anche nella veste di consigliere regionale.

Ma se a Napoli l’attività di un consigliere regionale può nascondersi, può mischiarsi, può travisarsi, al punto che se questi dice una sciocchezza, probabilmente non si saprà e questa non emergerà, diverso è il discorso per quanto riguarda un consiglio comunale in cui la Iodice parla da leader.

Sia detto con dovuto rispetto, è sembrato compiuto da una persona molto inesperta, quasi estemporaneo, che ha finito per affermare cose che, al di là delle sue intenzioni, si sono rivelate delle castronerie sulle quali l’opposizione, ovviamente e legittimamente, si è subito gettata a tuffo.

QUI SOTTO IL TESTO INTEGRALE DEL MANIFESTO