GUARDA IL VIDEO. Botte, sangue, urla all’OSPEDALE DI CASERTA. Ecco com’è andata l’aggressione al Pronto Soccorso

22 Aprile 2021 - 12:59

 

Le immagini le ha avute Francesco Emilio Borrelli, il quale, però da consigliere di maggioranza, potrebbe anche lavorare costruttivamente per far sì che i reparti più esposti del nosocomio casertano, possano lavorare in sicurezza senza rischiare la pelle. E invece, lui manda questi video ai giornali, ma alla fine, quando sta al cospetto del suo capo Vincenzo De Luca, abbassa la testa e diventa una pecora

 

CASERTA(g.g.) Stavolta il video l’hanno spedito al consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, il quale continua a denunciare casi di malasanità o di cattiva gestione dei servizi, facendosi una montagna di pubblicità, ma non affrontando la questione del suo rapporto sempre più saldo, di tipo politico elettorale, con il responsabile materiale, diretto, di tutti questi disservizi, che ha solo un nome ed un cognome: Vincenzo De Luca. Le immagini riguardano un fatto di cui CasertaCe ha scritto in esclusiva già nelle prime ore di domenica scorsa: la rissa e l’aggressione scatenatasi nel Pronto Soccorso. Attenzione: la nostra non è una valutazione eccentrica, eccessiva. Non è gratuito affermare infatti che questo episodio sia comunque frutto di una cattiva organizzazione, di una scadente modalità di organizzazione logistica di quello che poi è il servizio più esposto in questo periodo di covid.

Al Pronto Soccorso si sarebbero dovute dedicare tutte le energie, collegandole ad ogni fronte organizzativo, primo fra tutti, quello della sicurezza.

Perchè, se l’ospedale di Caserta funziona come funziona (si fa per dire), la responsabilità mica ce la possiamo prendere noi. Questa è in capo al presidente della regione, alla sua giunta, allo stesso presidente della regione che tiene per sè anche la delega alla sanità, perchè sono questi organismi ad aver nominato i presunti manager della direzioni strategiche di Asl e ospedale.

Quello che sta succedendo dentro ed attorno al civile di Caserta, al suo pronto soccorso, letteralmente esploso nonostante la generosità mostrata dai medici, dagli infermiere e dagli altri operatori sanitari che ci lavorano, è oggetto da mesi e mesi dei nostri articoli. Abbiamo pubblicato video, fotografie, ma nulla è migliorato. Se scriviamo che il direttore generale Gaetano Gubitosa è incapace, lui la mette sul piano personale e si offende, quando è del tutto evidente che le nostre critiche possono riguardare quello che conosciamo, non certo quello che non conosciamo.

Chi l’ha visto mai, chi ha parlato mai on Gubitosa. Come facciamo, anche se, in maniera aberrante lo volessimo fare, a formulare un giudizio sulla persona? Noi conosciamo gli atti che firma; conosciamo gli atti che non firma. Su quello rivendichiamo il diritto di esprimere la nostra opinione, la nostra idea anche con accentuazioni ruvide, ma offrendo sempre a chi è oggetto delle nostre critiche, ampia facoltà di replica.

Per cui, Borrelli tu ci fai anche fare un pò di traffico, per cui noi le pubblichiamo le tue proposte audio e video. Però il problema non si risolve. Perchè se tu fai il leone nella denuncia ma poi ti scordi che tu da consigliere regionale di maggioranza avresti la possibilità, seppur in quota parte, di incidere sull’umore di chi è titolare delle deleghe sanitarie, se fai il leone con questi video e poi vai a fare la pecora in via Santa Lucia, va bè, è solo una roba utile alla tua promozione personale e politico elettorale, non certo all’effettiva risoluzione dei problemi.

 

QUI SOTTO IL COMUNICATO STAMPA DEL CONSIGLIERE REGIONALE FRANCESCO EMILIO BORRELLI

Insulti, spintoni, botte, urla, sangue, gente in fuga. È una parte dello spettacolo indecoroso e violento di una rissa avvenuta sabato 17 aprile al pronto soccorso dell’Ospedale di Caserta e che si vede in alcune immagini che uno dei presenti ha inviato al Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.

Quattro persone, per una lite nata da una discussione su chi avesse la precedenza per essere assistito, se le sono date di santa ragione provocando il panico tra gli altri pazienti e portando lo scompiglio tanto che sono dovuti intervenire i carabinieri che hanno condotto 3 dei protagonisti della rissa agli arresti domiciliari e denunciato il quarto.

“Scene simili non dovrebbero mai accadere, se poi hanno modo di avvenire all‘interno di strutture ospedaliere, dove dovrebbe essere garantita l’incolumità delle persone, allora c’è da riflettere. Questa volta né il personale sanitario né altri pazienti hanno subito danni provocati da questa violenza. Ma chi ci assicurerà che anche la prossima volta sarà così? Se non si prendono contromisure è certissimo che ci sarà una ‘prossima volta’.  Non ci stancheremo mai di ripeterlo, lo faremo fino allo sfinimento, finché non ci ascolteranno: i pronto soccorso vanno fatti presidiarie dalle forze dell’ordine in maniera permanente. ”- ha dichiarato il Consigliere Borrelli.