HA TRUFFATO 700MILA EURO tra denaro e gioielli a decine di anziani con la sua banda. Arrestato (l’ennesimo) attore di Gomorra

2 Febbraio 2025 - 13:52

E’ quello che nel film spara sulla spiaggia di Castel Volturno. La truffa con il metodo del “finto maresciallo” dei carabinieri

CASERTA – Mettevano in atto truffe agli anziani, anche fingendosi carabinieri. Ma i carabinieri di Genova, quelli veri, hanno infine sgominato la banda che aveva truffato oltre 50 vittime per un bottino, fra contanti e gioielli, che supera i 700.000 euro. Fra gli arrestati c’è anche l’attore Marco Macor, uno dei ragazzi che nel film Gomorra sparava sulla spiaggia.

La banda di trasfertisti aveva base a Napoli e operava in tutta Italia con la tecnica del “finto maresciallo”. I carabinieri di Genova hanno coordinato una vasta operazione insieme ai colleghi di Napoli, Caserta e Torino. L’operazione, in totale, ha coinvolto circa 150 militari. Il tribunale di Genova ha emesso 29 misure cautelari: 21 custodie in carcere, 5 arresti domiciliari e 3 obblighi di presentazione. Gli episodi contestati sono 54: 45 truffe andate a segno e 9 tentate, tutte avvenute tra aprile 2022 e marzo 2024. Per 13 episodi, i carabinieri sono riusciti a recuperare il bottino di soldi e gioielli per un valore di 90.000 euro.

I carabinieri hanno chiamato l’operazione “2 Ottobre” in onore della Festa dei Nonni e in considerazione dell’età avanzata delle vittime. La modalità d’esecuzione della truffa era sempre la stessa: un finto maresciallo dei carabinieri, o un finto avvocato, contattava le vittime al telefono dicendo che il figlio o il nipote aveva causato un incidente stradale con feriti gravi. Per evitare l’arresto bisognava pagare una corposa cauzione. Successivamente un truffatore si presentava a casa dell’anziano per requisire soldi e gioielli. I truffatori tenevano l’anziano a parlare al telefono per impedirgli di contattare il vero parente, e svelare così l’inganno.

Secondo l’accusa, la banda aveva messo in piedi un’organizzazione comprensiva di una sorta di call center che effettuavano le chiamate dalle finte caserme dei carabinieri. Un’altra branca della banda si occupava della logistica, organizzando le trasferte da Napoli con tanto di prenotazioni nei B&B per il pernottamento del truffatore di turno.

Fra gli arrestati c’è anche l’attore Marco Macor, che nel film Gomorra tratto dal libro di Roberto Saviano interpretava il ruolo di Marco, l’amico di Ciro. In Gomorra Marco era uno dei due ragazzi armati di mitra sulla spiaggia. Insieme al fratello, Marco Macor sarebbe stato al vertice dell’organizzazione criminale. Nelle intercettazioni telefoniche veniva chiamato con il soprannome di “Caff”. Secondo la giudice Milena Catalano, Marco Macor “ha aderito appieno all’associazione e ancora ne fa parte”.