Le quote di Harmont&Blaine pronte ad essere cedute: il fondo Clessidra uscirà di scena

15 Giugno 2018 - 19:02

CASERTA – La notizia era nell’aria già da qualche mese, ma oggi un articolo de ‘Il Sole 24 Ore’ ne dà la conferma: le quote di Harmont&Blaine, azienda cresciuta tra Napoli e Caserta con sede a Caivano, potrebbero passare di mano.
Al momento la maggioranza delle quote societarie sono di proprietà di un fondo di investimenti, Clessidra Srg, che detiene oltre il 60% del pacchetto. Il fondo si sarebbe affidato alla banca americana Lazard, specializzata in cessione di quote azionarie e fusioni tra società, per cercare acquirenti.
Al momento l’azienda sta vivendo un momento di crescita, anche se minore rispetto all’esplosione di una decina di anni fa, tanto da chiudere il primo semestre 2018 con un MOL (Margine Operativo Lordo/EBITDA) di ben 16 milioni di euro, con una crescita del 7% del giro d’affari.
L’azienda del bassotto punta ad implementare soprattutto la propria presenza all’estero, che al momento frutta il 35% del fatturato, puntando ad arrivare al 45%: è anche in quest’ottica che si spiegano le recenti aperture di punti vendita in Francia (Parigi, Cannes, Marsiglia, Roppenheim) ed a Praga.
In tale scenario l’azienda, nata come un’impresa familiare gestita dai fratelli Domenico ed Enzo Menniti e dai fratelli Massimo e Paolo Montefusco, si propone sempre più come brand a vocazione internazionale.

Ruben Romitelli