I NOMI dei 2 “nuovi” INDAGATI a piede libero. Il CLAN DEI CASALESI acquistava bar ad Anzio, lungo il litorale laziale

15 Luglio 2019 - 20:23

CASAL DI PRINCIPE – Oltre ai 9 indagati, menzionati negli articoli della mattinata, 3 dei quali arrestati, altri 6 oggetto di misure cautelari meno afflittive, ci sono altre due persone finite nello stesso registro, pur non essendo state raggiunte da alcuna misura. Si tratta di Raffaele Letizia, 50 anni, di Casal di Principe, ma residente ad Anzio e Angelo Pellecchia, 46 anni, nato ad Aversa e residente a Nettuno, che come in tanti sanno, si trova a pochissima distanza da Anzio, nel pieno del litorale laziale.

Raffaele Letizia e Angelo Pellecchia sono indagati per l’acquisto del bar Roma, sito in via Roma, 23 di Anzio. Secondo i magistrati della dda di Napoli, questo locale viene acquistato attraverso l’attività del citato Raffaele Letizia e di Pasquale Iavarazzo, un altro della famiglia, che però non è indagato in questa ordinanza.

L’acquisto avviene utilizzando i soldi di Mario Iavarazzo. Dunque, sempre secondo il pm, il denaro era proveniente dall’attività illecita del clan dei casalesi. Successivamente il bar viene intestato fittiziamente, di qui l’ipotesi di reato, associato anche al 416 bis, ai coniugi Angelo Pellecchia e Quieta D’Angelo, anche quest’ultima non indagata nell’ordinanza.

In questo contesto, è implicato, anche lui, invece come indagato, sempre per gli stessi reati in concorso, Michele Iavarazzo, il cui ruolo nella vicenda andremo ad approfondire domani o nei giorni successivi.