I NOMI. L’ingegnere del comune si riabilita e dice tutto sugli appalti “ordinatigli” da Giorgio Magliocca. Ecco quali imprenditori e tecnici avrebbe indicato

7 Gennaio 2025 - 13:42

Su alcuni affidamenti e imprese CasertaCe nei mesi scorsi aveva fatto dei precisi approfondimenti, che potete trovare nei link all’interno. Probabile che gli interrogatori di Palmieri non siano stati riversati nella documentazione del Riesame patrimoniale. E su un affidamento alla famiglia Femiano-Della Corte il dirigente della Provincia potrebbe dire qualcosa di interessante. Fino a prova contraria, tecnici e imprenditori citati in questo articolo non risultano iscritti nel registro delle notizie di reato in qualità di indagati

PIGNATARO MAGGIORE – Questo, ma probabilmente anche altro. È plausibile, infatti, che i pm Gerardina Cozzolino e Giacomo Urbano non abbiano riversato all’interno delle carte relative al Riesame sulle misure patrimoniali, ovvero sequestro di pc e cellulari agli indagati, tutto ciò che negli interrogatori i due ingegneri, che avrebbero supportato l’attività corruttiva di Giorgio Magliocca, ex sindaco di Pignataro Maggiore e presidente della provincia dimissionario, ovvero Gerardo Palmieri e Baldo Marcello, hanno sostenuto in procura.

Buona parte degli interrogatori di Gerardo Palmieri, forse quelli più consistenti, in considerazione del grande potere economico che ha l’amministrazione provinciale di Caserta, riteniamo che siano stati segretati, per non dare vantaggi alle difese degli indagati che possono avere contezza di quanto è stato inserito, invece, negli interrogatori resi pubblici durante il riesame patrimoniale.

Quello che si sa, per ora, è quanto ha raccontato ai Pm della procura di Santa Maria Capua Vetere il tecnico del comune di Pignataro Maggiore, Marcello Baldo.

Ha segnalato, ad esempio, quale ditta indicata da Magliocca per un affidamento diretto la società

CIT srl, una cooperativa con sede a Capua che risponde al legale rappresentante Osvaldo Ingicco. Magliocca avrebbe anche segnalato la ormai nota, ai lettori di CasertaCe, impresa di costruzioni Magica.

La ditta, di proprietà di Giovanni Della Corte, marito di Federica Femiano, quindi cognato dei neo assunti alla provincia Luigi e Giulia Femiano, gruppo a supporto e sostenitore di Giorgio Magliocca, proprio su richiesta dell’ex sindaco, sarebbe stata designata da Baldo Marcello per lavori da 130 mila euro relativi al rifacimento stradale e l’area di Urbano di via Principe di Piemonte e via Monte Uliveto, sempre a Pignataro.

Non si tratta di unici lavori finiti alla famiglia Femiano-Della Corte.

Infatti, l’8 giugno scorso, su CasertaCe avete potuto leggere di una aggiudicazione da 269 mila euro che, in questo caso, tramite l’altro ente guidato da Giorgio Magliocca, ha aggiudicato alla Magica (CLICCA E LEGGI).

E su questo appalto potrebbe dire qualcosa in più proprio Gerardo Palmieri, visto che il settore di competenza era proprio la Viabilità, in mano all’ingegnere dell’amministrazione provinciale indagato. Palmieri potrebbe quindi confermare un interesse dell’ex presidente per la società di Giovanni Della Corte, oppure renderlo circoscritto solo alle parole di Marcello

Come tecnico segnalato a Baldo Marcello dall’ex sindaco Magliocca, secondo quanto l’ingegnere comunale ha detto ai pubblici ministeri, ci sarebbe anche l’architetto Luca D’Alessandro.

Originario di Trentola Ducenta, Magliocca avrebbe chiesto a Baldo di nominare questo professionista quale direttore del cantiere per la realizzazione della mensa scolastica che, come scrisse CasertaCe nell’agosto del 2023 (CLICCA E LEGGI), erano stato aggiudicato ad Ubaldo Caprio, noto imprenditore, con qualche vicissitudine giudiziaria in corso, dal valore di oltre un milione di euro complessivi.

Inoltre, D’Alessando è stato incaricato dal Presidente della Provincia su richiesta del comune di Casagiove quale commissario ad acta per il rilascio del permesso di costruire in deroga richiesto dalla BCC.