I NOMI. Spaccio via WhatsApp nel rione: due condanne e un’assoluzione

16 Settembre 2023 - 10:30

CAPUA – È giunto al termine il processo di primo grado celebrato dinanzi al tribunale di Santa Maria Capua Vetere relativo all’indagine sullo spaccio di droga tra Capua e l’agro Caleno.

Si tratta del procedimento con rito ordinario rimasto l’unico ancora in sospeso, dopo il processo in abbreviato, rito scelto da buona parte degli imputati, e che vede come imputati Lucia Amendola, 54 anni, Arcangelo Piucci, 56 anni e Vincenzo Rossetti 39 anni, tutti e tre di Capua.

I giudici della prima sezione del tribunale Samaritano hanno condannato Lucia Amendola 14 anni ai cinesi di carcere e Arcangelo Piucci a nove anni dieci mesi.

Assolto, invece, Vincenzo Rossetti.

Le indagini hanno svelato l’operatività di una piazza di spaccio al complesso Primavera del rione Santagata gestita sul modello delle piazze di spaccio napoletane, con telecamere e vedette per monitorare chi entrava e chi usciva.

Un fortino che gli stessi indagati indicano come “la base di Batman”. Nelle intercettazioni alcuni degli indagati si definiscono una “multinazionale della droga”.