I NOMI. Truffa alle assicurazioni, chiesta la condanna per tre vigili urbani
17 Giugno 2024 - 17:17
Oggi la requisitoria del pubblico ministero.
SAN MARCELLINO/VILLA DI BRIANO. Raffaele Santoro di San Marcellino e Alfredo Antonio Roma di Villa di Briano sono i vigili urbani per i quali il Pubblico Ministero del tribunale di Aversa Napoli nord ha chiesto la condanna rispettivamente a sette anni e 6 anni di reclusione, per associazione a delinquere finalizzata alle truffe. Invocata la condanna anche per un terzo imputato, anch’egli agente di polizia municipale, m ovvero Marcellino Picone, per il quale sono stati chiesti cinque anni di reclusione.
Le indagini partirono all’incirca 9 anni fa e portarono all’incriminazione di molti vigili urbani, accusati a vario titolo di truffe ai danni delle compagnie assicurative, falso ideologico e materiale, corruzione di pubblico ufficiale. In pratica, i veicoli venivano prima assicurati contro il furto o la rapina per un ingente valore, successivamente ne veniva simulato il furto o la rapina per percepire indebitamente l’indennizzo da parte delle compagnie assicuratrici.
Si tratta di alcune truffe alle assicurazioni che sarebbero state compiute da due fratelli, Arturo e Cipriano Cioffo, grazie al supporto e alla compiacenza di vigili urbani di San Cipriano D’Aversa e San Marcellino.
Alla truffa dei due Cioffo avrebbero partecipato anche altri membri della famiglia. In ogni caso, a parte i 3 caschi bianchi, per tutti gli altri imputati è intervenuta la prescrizione. Il collegio difensivo è composto da diversi avvocati, tra cui Mirella Baldascino, Ferdinando Trasacco e Alfonso Quarto.