I precari del Covid: “Siamo gli eroi usa e getta”. A casa dopo 25 mesi

26 Gennaio 2023 - 09:56

Si firmano così, in calce alla lettera indirizzata alla Regione Campania e alle Asl che pubblichiamo integralmente di seguito. Sono operatori sanitari e amministrativi che da “prima barriera contro il virus” – così venivano definiti – oggi dopo 25 mesi rimangono a casa senza nessuna prospettiva per il futuro lavorativo

CASERTA – “Siamo operatori sanitari e amministrativi completamente ignorati e dimenticati dalla Regione Campania e dalle Aziende Sanitarie. Siamo stati contrattualizzati con le Asl dal 2020, reclutati con bandi di Protezione Civile, e dopo essere stati in prima linea sempre, siamo rimasti a casa e inascoltati, dopo 25 mesi, mentre in qualche altra regione stanno continuando il servizio.

Abbiamo lavorato nei Dipartimenti di Prevenzione, nei drive-in per i tamponi, nei centri vaccinali, sulle piattaforme… siamo stati la prima barriera contro il virus (così ci avevano definito) e lo abbiamo fatto nella nostra terra. Abbiamo lavorato con contratti Co.co.co, senza tutele, senza ferie, senza malattia (anche quando ci siamo ammalati di covid).

Siamo stati trattati da dipendenti (a convenienza), con tanto di badge per entrata e uscita, turnazioni, oltre le ore inizialmente previste (senza essere riconosciute).

E ora? La Regione non risponde, le Asl fanno orecchie da mercante, facendo il solito scaricabarile, senza spendere una parola per noi… cosa siamo dopo 25 mesi? Siamo numeri, siamo budget e bilanci, siamo il nulla dal caldo delle vostre poltrone. Alla fine siamo pochi di noi a pesare sui bilanci?

Mentre si proroga di tutto e di più, mentre si prorogano ex Usca in numeri nettamente superiori a quelli previsti per numero di abitanti, senza che nessuno controlli. Esistono lavoratori di serie A e lavoratori di serie B? La Campania e i suoi governanti non volevano lasciare nessuno indietro, nessuno fuori… ma lo sanno che ci sono gruppi di lavoratori completamente ignorati?

La nostra causa sta andando avanti grazie alla federazione Migep e SHC, che sta portando la nostra problematica a livello centrale (Ministero della Salute). Intanto il 31 gennaio saremo presenti a Roma per una manifestazione davanti alla sede del Ministero, organizzata dalla federazione sopra citata, per ribadire la nostra situazione in Campania. Gli eroi? Sì, gli eroi usa e getta, senza risposte e senza futuro!”