I soldi del clan nel caseificio Santa Rita: la Dda chiede 4 condanne

22 Gennaio 2024 - 17:53

Per Mario, Giovanni e Salvatore Nobis, oltre che per Rita Fontana.

VILLA LITERNO. Maurizio Giordano, pubblico ministero della Dda di Napoli, ha chiesto le condanne per Mario Nobis (a dieci anni di reclusione), mentre per gli altri tre imputati, Giovanni Nobis, Salvatore Nobis e Rita Fontana la Procura ha invocato 4 anni di carcere. Questi ultimi tre rispondevano di interposizione fittizia di beni mentre, per Mario Nobis l’accusa è ben più pesante: associazione a delinquere di stampo mafioso.

Il processo che si tiene presso il tribunale di Aversa-Napoli Nord, nasce da uno stralcio del caso giudiziario di Vincenzo Inquieto (che favorì la latitanza di Michele Zagaria) e riguarda la vicenda del caseificio Santa Rita. L’attività venne anche sequestrata (dopo un aumento di capitale di 115mila euro che, secondo i magistrati della Dda, sarebbe stato provocato da un’immissione di denaro sporco da parte di Salvatore Nobis) e subì un’ interdittiva antimafia. Mercoledì la parola ai difensori Paolo Caterino e Angelo Raucci.

La famiglia Nobis è ritenuta particolarmente vicina all’ex capoclan Michele Zagaria.