Il direttore dell’asl De Biasio si dà alla fuga davanti a “Le Iene”. Il parlamentare grillino Del Monaco: “Mi faccio garante io dell’incontro. Il dg non può sfuggire”
28 Giugno 2018 - 13:23
CASERTA – (g.g.) Il generale dell’Esercito Antonio Del Monaco, entrato trionfalmente lo scorso 4 marzo, alla Camera dei Deputati in rappresentanza del Movimento 5 Stelle, è sinceramente stupito di fronte all’atteggiamento assunto dal direttore generale dell’Asl di Caserta Mario De Biasio.
Del Monaco e il suo animus grillino danno, infatti, molta importanza al lavoro che le Iene fanno nella loro ormai celeberrima trasmissione. Per Del Monaco, ma anche per tanti altri, le Iene rappresentano una garanzia di buon giornalismo. Ti fanno delle domande. Se non vuoi rispondere o scappi davanti alle stesse, vuol dire che hai qualcosa da nascondere, dato che le domande non riguardano mai la sfera privata ma sempre l’esplicazione di una funzione pubblica da parte del personaggio divenuto target d’occasione.
Su questa linea, si muove anche Antonio Del Monaco: “Onestamente, sono sbigottito da quanto ho letto sul vostro giornale pochi minuti fa. Le Iene hanno avuto qualche difficoltà, forse in passato hanno peccato, in qualche circostanza, di un surplus di esuberanza, ma, detto questo, il loro lavoro è preziosissimo per la causa della legalità. E, tra le altre cose, si stanno muovendo anche nel rispetto delle corrette procedure, visto che, come avete pur notato, questa storia nasce dalla richiesta di un semplice appuntamento per un’intervista, sempre negata dal direttore generale.”
Del Monaco suggerisce una soluzione, anzi si pone come garante affinché questa intervista possa essere realizzata senza che De Biasio tema alcunché.
“Il direttore non può sottrarsi, perché se lo facesse – sottolinea il deputato di 5 Stelle – offrirebbe il fianco a ogni forma di illazione, ma purtroppo anche al sospetto che possa avere qualcosa di serio da nascondere. Io, comunque, sono pronto: se le Iene sono d’accordo, cerco di mettermi in contatto con il direttore generale e, insieme ai giornalisti del programma televisivo, salirò anch’io nella stanza di De Biasio.“