Il maxi incendio in zona Asi. Il sindaco: “Rogo non ancora spento del tutto, siamo preoccupati”

10 Novembre 2021 - 11:28

GRICIGNANO D’AVERSA – “Sono molto preoccupato per l’incendio scoppiato ieri nell’azienda di surgelati. Il rogo peraltro non e’ ancora spento del tutto“. E’ quanto spiega Vincenzo Santagata, sindaco di Gricignano d’Aversa, comune ricadente nella Terra dei Fuochi, quindi gia’ compromesso dal punto di vista ambientale, e nella cui area industriale ieri e’ andato a fuoco il capannone dell’azienda FrigoCaserta, che ha generato una nube tossica visibile da Napoli e che ha costretto Santagata e i primi cittadini dei comuni limitrofi di Teverola e Carinaro a lanciare un appello ai cittadini a non uscire di casa; un rogo non ancora spento visto che i vigili del fuoco di CASERTA, che hanno lavorato tutta la notte e sono ancora presenti sul posto con due squadre, hanno fatto di tutto per circoscriverlo ed evitare che si propagasse, aspettando che si estingua da solo.

Importante anche il ruolo svolto da pioggia e vento che hanno abbattuto in parte le polveri sottili, tanto che i primi rilevamenti sull’aria effettuati dai tecnici dell’Arpac non hanno registrato “aumenti nelle concentrazioni degli inquinanti monitorati tali da poter essere ricondotti all’incendio, e le concentrazioni sono rimaste finora ben al di sotto dei limiti di legge“. Si tratta pero’ dei primi monitoraggi, che non rassicurano il sindaco e la cittadinanza. “Di

certo la situazione metereologica ci ha aiutato – dice Santagata – ma auspichiamo che l’Arpac continui a campionare l’aria perche’ episodi del genere provocano sempre danni, anche se non e’ possibile quantificarli nell’immediatezza“.

Il 16 settembre scorso un altro incendio scoppio’ nell’area industriale attigua a quella di Gricignano, ovvero l’area dei comuni di Carinaro e Teverola, dove le fiamme coinvolsero il materiale plastico di un’azienda che produce ricambi d’auto. Anche per questo Santagata chiede oggi chiarezza sui risultati delle analisi dell’aria, “perche’ la gente ha diritto di sapere cosa respira“; peraltro a Gricignano da mesi la cittadinanza e’ in fermento sempre per motivi ambientali, visto che un’azienda privata vorrebbe costruirvi un biodigestore per il trattamento dei rifiuti umidi, impianto fortemente avversato da cittadini e associazioni che piu’ volte di recente sono scesi in piazza