IL MOSTRO DI CARDITO. Bambini ammazzati di botte per aver rotto la sponda del letto. “Io a Giuseppe gli volevo bene”
30 Gennaio 2019 - 11:30
AVERSA (red. cro.) – E’ in programma in mattinata nel carcere di Poggioreale a Napoli, l’udienza di convalida per il 24enne Tony Essobti Badre, accusato dell’omicidio di Giuseppe, il figlio di 7 anni della compagna e del ferimento della sorellina di 8 anni, tuttora ricoverata al Santobono.
Il 24enne dovra’ chiarire se conferma quanto riferito subito dopo il fatto, quando ha ammesso di aver pestato i bambini, in un raptus di follia, perche’ avevano rotto la sponda del letto. Il legale del giovane, Michele Coronella, ieri aveva affermato che Tony voleva bene al piccolo. La Procura di Napoli Nord sta indagando sul ruolo della madre dei piccoli, per capire se fosse presente al momento delle violenze e perche’, eventualmente, non sia intervenuta. Si e’ rifugiata a casa della madre, a Massa Lubrense, in costiera sorrentina.
Ai parenti, secondo quanto riferiscono, avrebbe detto: “Ho preso Giuseppe, l’ho messo sul divano e poi ho chiamato il 118. Quando tutto e’ finito ho chiesto se potevo andare via”.