IL NOME. Bombole di gas difettose. La Cassazione condanna il titolare

4 Settembre 2024 - 12:54

Condannato già in primo grado dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Condanna confermata dalla Suprema Corte

CAMIGLIANO – Sei mesi di reclusione, 7746 euro di multa e la confisca dei recipienti in cui era detenuto il gas ‘pericoloso’. E’ quanto deciso della terza sezione della Corte di Cassazione, presieduta da Donatella Galterio, nei confronti di Orlando Valletta, 54enne di Capua amministratore della Zippo Gas Srl di Camigliano.

A Valletta è stato contestato il reato di mancato accertamento e pagamento delle accise su 1650 chilogrammi di oli minerali stipati in bombole gpl trovate nel piazzale dell’azienda. Per le fiamme gialle della Compagnia di Capua non c’era un’attestazione comprovante la provenienza del gas nè una documentazione che mostrasse l’assolvimento dell’imposta.

In virtù di tale contestazione è stato condannato in primo grado dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere a 6 mesi di reclusione, a una multa di 7746 euro e la conseguente confisca dei recipienti di gas ritenuti pericolosi. Pronuncia poi confermata dalla Corte di Appello di Napoli. 

Avverso la sentenza di secondo grado ha proposto ricorso in Cassazione lamentando vizi di motivazione ma la Suprema Corte ha dichiarato il ricorso inammissibile