IL PD PERDE PEZZI Dopo Marcello De Rosa anche il sindaco Vito Marotta pronto a lasciare i dem: hanno scelto il candidato alla presidenza della Provincia senza alcun confronto, ora lo voteranno loro…

15 Novembre 2021 - 16:06

La decisione di candidare Antonio Mirra non va giù a tanti amministratori di Terra di Lavoro. Il primo cittadino di San Nicola la Strada è chiaro: “Il partito e il candidato prescelto rischiano di non avere al proprio fianco i democratici di sempre”
CASERTA (r.s.) Il primo ad abbandonare il Partito democratico è stato Marcello De Rosa, sindaco di Casapesenna che ambiva alla candidatura alla presidenza della Provincia di Caserta. Ma i dem, a lui, hanno preferito Antonio Mirra, primo cittadino di Santa Maria Capua Vetere.
Una scelta che a molti ha fatto storcere il naso e che, certamente non è piaciuta nemmeno al sindaco di San Nicola la Strada, Vito Marotta. Anche lui, infatti, sembra pronto ad abbandonare un partito che non ascolta la base, che decide e sceglie senza consultarsi con nessuno.
“Il Partito Democratico, attraverso chi lo rappresenta a livello provinciale, si snatura sempre più ogni giorno che passa.
Perde le caratteristiche valoriali per cui è nato. Non è più una Comunità! In tutti gli appuntamenti elettorali, unici momenti in cui il Partito torna a riunirsi, vengono declamati principi, mai purtroppo realmente praticati: bisogna ripartire dalla valorizzazione dei Circoli territoriali, dal protagonismo degli Amministratori locali e dai problemi di Terra di Lavoro.
Tutto giustissimo. Peccato che – scrive Marotta in un post su facebook – , anche in occasione delle prossime elezioni provinciali, si è giunti – fuori tempo massimo – alla designazione del candidato presidente senza alcun confronto preventivo, pur invocato, con i Sindaci e con i Consiglieri dei vari Comuni. Né si è riunito alcun organismo per discutere di temi e di programmi. Emerge quindi – ancora una volta – un’organizzazione sempre più distante dalla gente, nella quale non conta la militanza, non conta il radicamento, non conta il consenso, non conta la qualità ed il merito, ma esclusivamente l’appartenenza al “maggiorente” di turno. Ecco perché c’è grande amarezza nei confronti di chi si “presta” ad interpretare e rappresentare tale degenerazione”.
“A mio avviso – conclude il sindaco di San Nicola la Strada –  il Pd ed il candidato prescelto rischiano per questo di non avere al proprio fianco i democratici di sempre. Comprendo infatti oggi più di prima la costante “solitudine” di tanti amministratori democratici e sono certo di condividere con loro la determinazione ad andare avanti, individuando – per quanto mi riguarda – i percorsi che meglio mi consentiranno di lavorare al servizio della mia Comunità e per tener fede agli impegni assunti con gli elettori”. Il concetto è chiaro: Marotta, come altri guardano ad altri partiti e, probabilmente, ad altri gruppi, come ad esempio, quello dei “Moderati” di Giovanni Zannini che, unitamente a Italia Viva e a Noi Campani, ha scelto da tempo Giorgio Magliocca, quale candidato alla presidenza della Provincia di questa neonata coalizione di centro.