Il Questore Messineo in visita alla scuola Capol DD sul “diritto alla felicità”

7 Aprile 2022 - 17:55

SAN NICOLA LA STRADA  (Tina Palomba) Questa mattina il Questore di Caserta, Antonino Messineo, ha incontrato gli studenti dell’istituto comprensivo Capol DD. di San Nicola Strada. Tema dell’incontro scelto dai ragazzi è stato “Il diritto alla felicità”.  Dopo il benvenuto della dirigente scolastica Patrizia Merola, gli alunni della 3 C e della 3 D, hanno spiegato le motivazioni della scelta del tema dell’incontro, “Il diritto alla felicità”, citato nella Dichiarazione d’Indipendenza americana. “Sono commosso – ha detto Messineo– mi fate emozionare perché già alla vostra età è molto bella la voglia di onestà e libertàSono entrato in Polizia a 24 anni. Mi sono occupato di mafia di camorra. Alla vostra età mi piaceva molto leggere.  La democrazia, la voglia di credere in una società giusta è una cosa necessaria per il futuro e voi siete sulla strada giusta”.
Il Questore, inoltre, facendo riferimento alla sua carriera ha citato il suo incontro con il giudice Rosario Lavatino, assassinato  21 settembre del 1990 ad Agrigento. “Ci vedevamo spesso per organizzare le misure di prevenzione. Una persona con cui ho condiviso le difficoltà e vederlo ucciso dalla mafia è una cosa che mi ha sconvolto e me la porto sempre con me. Alla vostra età vedevo mafiosi nella mia città, era periodi bruttissimi in cui la società civile non riusciva ad emergere”.
Il Questore si è, infine, raccomandato nel buon utilizzo dell’uso del telefonino. “Dovete condividere le gioie o le delusioni dal vivo  con i vostri amici non utilizzare sempre i social. Quindi è importante parlare conoscersi non vivete solo rapporti virtuali”
All’incontro è intervenuta anche la dottoressa Rosa Cimmino commissario capo della polizia di Stato della sezione reati sessuali e violenze contro minori  che ha spiegato:
La scuola può essere un importante campanello d’allarme da cui partire per scoprire tanti disagi, violenze domestiche e altro. Una volta abbiamo capito che un bambino stava vivendo delle situazioni familiari assurde dai disegni. Le segnalazioni di violenze  le potete fare telefonando al 113, ma ora c’è persino un’applicazione YOUPOL dove si possono fare denunce anonime e non si può incorrere in nessun reato se involontariamente vi trovate testimoni di una violenza”. Il contenuto del dibattito dell’incontro di questa mattina sarà utilizzato dai ragazzi dell’istituto Capol DD per realizzare alcuni articoli  da pubblicare sul giornalino scolastico per un progetto seguito dalla professoressa Dulcizia Castaldo e da altri docenti.