Il testimone chiave non si presenta di nuovo in aula, ora il giudice vuole vederci chiaro

3 Dicembre 2019 - 18:44

PORTICO DI CASERTA (g.v.) – Nella prossima udienza del 17 dicembre il perito nominato dovrà riferire sulle condizioni di salute del testimone che oggi non si presentati dinanzi ai giudici della terza sezione penale del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, presidente Giuseppe Meccariello. Sotto accusa Antonio Bifone, l’avvocato di Aversa Giuseppe Stabile e due imprenditori, Antonio D’Amico e Pietro Vaiano,  per il reato di associazione a delinquere di stampo camorristico.

Il teste citato in tribunale dalla Dda, ha inviato un certificato medico in cui afferma di avere un problema alla lingua che non gli permetterebbe di testimoniare in aula e per questo motivo è stato nominato il perito che dovrà verificare se ciò sia attendibile o meno.
Secondo l’accusa, l’avvocato Stabile, era il referente del clan, invece D’Amico e Vaiano erano gli imprenditori interessati alla costruzione della zona Pip di Portico. Nel collegio difensivo gli avvocati Raffaele Crisileo e Renato Jappelli