IL VIDEO E LA FOTO. Il giuramento del 19enne, il palco “reale” con la consigliera Veronica Iorio e i familiari, il ringraziamento a Villani che scompare
2 Agosto 2025 - 12:22

Una strana vicenda che abbiamo incrociato quasi fortuitamente cercando di approfondire l’intervento dei carabinieri avvenuto durante il banchetto di festeggiamenti svoltosi in un noto locale di Bellona
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CAPUA (g.g.) Quando i parenti di un militare che presta giuramento partecipano alla cerimonia, siedono comodamente in una platea predisposta per loro ma non avranno nella tribuna d’onore che il cerimoniale riserva ai vertici militari di quel territorio di quella caserma e agli invitati speciali. Qualche settimana fa ci ha incuriosito, un video pubblicato sulla piattaforma Tik Tok, girato dallo zio di un giovane 19enne che ha scelto nobilmente di arruolarsi nell’esercito italiano.
Ci ha incuriosito perché nella tribuna d’onore abbiamo visto la faccia di un personaggio pubblico capuano, precisamente della consigliera comunale Veronica Iorio, vicino a lei alcuni parenti giovane militare. Siccome quel video era accompagnato da un sincero ringraziamento all’amministrazione comunale di Capua che aveva reso possibile la posizione privilegiata rispetto a quella di tutti gli altri parenti la presenza di Veronica Iorio ha assunto un significato maggiore. Perché la Iorio è un autorevole esponente della maggioranza peraltro abbastanza vicina alle posizioni della vice sindaca Marisa Giacobone con la quale – sicuramente il lettori più attenti di CasertaCe lo ricorderanno – condivise uno scatto fotografico mitico durante la festa del carnevale capuano del 2023 (CLICCA E LEGGI) in cui la nostra attenzione, oltre che sulla topolina Marisa Giacobone, oltre che sul bel travestimento di Loredana Affinito, altra consigliera comunale, e su quello di Veronica Iorio si appuntò anche su quella dell’allora comandante facente funzioni dei vigili urbani di Capua Patrizia De Ruvo la quale in divisa si associò a quello scatto proprio nei giorni più caldi della polemica sugli ordini lasciati dal comandante di ruolo Carlo Ventriglia, silurato per i motivi da noi più volte raccontati. Ordini che prevedevano il controllo da parte dei vigili urbani della condizione del bar Giacobone, di proprietà in quota parte anche della vice sindaca che allora, e aggiungiamo noi ancora oggi, non rispetta l’articolo
Alla dirigente del Suap Raffaella Esposito magari fischieranno le orecchie dopo questo articolo e magari, ancora una volta, CasertaCe contribuirà la prossima settimana al pagamento delle tasse obbligatorie. Da prete delle sempre smemorata vice sindaca
Ritornando al giuramento questo video è ancora in rete. Ciò che è scomparso, invece, da TikTtok è una seconda pubblicazione inserita sempre come video ma costituita da un semplice screenshot, per noi che parliamo un vintage da un fermo immagine, proprio quello contenente i ringraziamenti all’ amministrazione comunale di Capua, ma non è scappato a noi che siamo lesti e veloci
Subito dopo, manco a dirlo, il fermo immagine è ricomparso privo della didascalia. Chi l’ha fatta togliere? Non è che per caso Veronica Iorio ha ritenuto che fosse sconveniente ringraziare l’amministrazione comunale per un fatto che aveva determinato, tutto sommato, un atto di privilegio a favore di una famiglia e a scapito di tutte le altre?
Di questa storia, anzi della seconda parte di questa storia noi abbiamo già scritto. A quel giuramento, purtroppo non ha potuto partecipare il nonno del ragazzo, oggetto di un provvedimento giudiziario di obbligo di dimora a Santa Maria Capua Vetere che non gli ha consentito di raggiungere il luogo dell’evento, svoltosi fuori regione. In un locale di Bellona si è svolto, probabilmente qualche giorno dopo un pranzo o una cena, la precisazione non è rilevante, a cui ha partecipato anche la consigliera Veronica Iorio a quanto pare imparentata con il giovane. Ingenuamente, perché noi riteniamo che si sia trattato solo di un atto ingenuo, il nonno ha partecipato ritenendo di potersi spostare da Santa Maria Capua Vetere a Bellona senza violare l’obbligo di dimora che però, evidentemente, è fissato solo e solamente al perimetro del comune di Santa Maria Capua Vetere. Di qui l’intervento nel ristorante dei carabinieri, ci dispiace per questa persona, l’atto di dovere dei militari di portarlo via dal banchetto, forse di denunciarlo e di accompagnarlo – speriamo che non ci siano stati aggravamenti di questo titolo cautelare o di questa misura di sorveglianza speciale se fa parte dell’esecuzione – a carico del nonno
Questa è la storia, ognuno la valuti come meglio ritiene opportuno. Per quanto riguarda noi riteniamo che questa sia un’altra prova del metodo utilizzato da Adolfo Villani per costruire la sua squadra.
Il fatto è serio quandanche non gravissimo. Ma diventa gravissimo nel momento in cui Villani – e lo scriviamo per l’ennesima volta – va sul palco durante la campagna elettorale e propina lezioni di moralità ai politici capuani che ovviamente non stanno con lui, salvo poi razzolare malissimo come dimostra questa storia e come hanno dimostrato tante altre storie riguardanti soprattutto la famiglia Giacobone- Buglione- Zenga per la quale il sindaco – a questo punto è ufficiale perché non ci può essere altra spiegazione – deve nutrire un debole personale