IL VIDEO. Fuochi d’artificio negli spogliatoi dopo la vittoria. E la “genialata” dei calciatori casertani diventa virale

8 Maggio 2022 - 19:02

L’accensione dei più volgarmente detti “botti” è stata ritenuta molto divertente, quasi una scena simbolo del calcio di provincia. Ma c’è chi, dall’altra parte, ha ritenuto il comportamento tenuto dai calciatori come sconsiderato – va detto, non a torto –  e quindi da condannare

CELLOLE – Cellole e Sessa Aurunca si dividono il territorio di Baia Domizia, ma sono anche due città con una passione sportiva importante.

Una passione calcistica che ha vissuto il suo culmine pochi giorni, fa quando il Calcio Cellole e la Sessana si sono affrontate nei play-off Promozione.

Per la cronaca, il match è stato portato a casa dal Cellole, con il risultato di 2-1. Questo incontro ha portato la squadra di casa a giocarsi tra le mura amiche la finale degli spareggi per il ripescaggio i Eccellenza contro i sanniti del Ponte. E ancora ad imporsi sono stati i rossoblù con il punteggio sempre di 2-1.

Nel momento della festa, però, è stata presa una scelta non propriamente saggia.

Un giocatore del Cellole, infatti, dopo aver messo una piccola batteria di fuochi d’artificio sul tavolo, ha preso l’accendino e ha fatto ciò che si fa unendo i “botti” e una fiammella, innescando cioè del fuoco e una serie di piccole esplosioni.

Il video girato dagli stessi giocatori è diventato immediatamente virale.

Molti infatti l’hanno ritenuto divertente, come qualcosa di legato alla tipicità del calcio di provincia. Una bravata, ma nel novero delle stranezze del calcio minore.

C’è chi, invece, non l’ha vista così. Ad esempio, la circostanza è stata duramente criticata da Francesco Saverio Borrelli, consigliere regionale della Campania per il movimento Europa Verde, sempre attento a segnalare e a scovare comportamenti contrari alle regole e alle norme che avvengono (sfortunatamente spesso) nella nostra regione.

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