AVERSA (Christian de Angelis) – Scandaloso quello che è accaduto l’altro giorno nella città normanna. Il 22 agosto una donna ha pensato bene di abbandonare il suo cagnolino utilizzando un escamotage. La storia ha dell’assurdo: una signora intorno alle 9:30 circa si è recata in un nota attività di toelettatura della città con a seguito il suo cagnolino, una volta entrata nel negozio ha parlato con il titolare commissionandogli il lavaggio completo del suo animale.
Come di consueto il titolare gli ha chiesto un recapito telefonico per poterla contattare una volta finito il lavoro, così la signora gli ha lasciato il numero, ed è uscita in tutta fretta dall’attività. Fin qui non vi sarebbe nulla di strano; strano è quello che è accaduto dopo, quando il titolare ha cercato di contattare la signora tramite il numero da lei fornito, ma incredibilmente il numero era inesistente.
L’abbandono di un animale domestico e punito secondo legge: in Italia l’abbandono è vietato i sensi dell’art. 727 del codice penale, che al primo comma recita: “Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro“