IMBARAZZANTE A MONDRAGONE. Un’unica messa per il trigesimo e nozze d’argento. Parenti del defunto imprenditore costretti ad abbandonare la funzione all’Incaldana

9 Luglio 2021 - 19:44

MONDRAGONE (Maria Assunta Cavallo) – Era l’otto giugno scorso quando a Mondragone giunse la notizia della morte improvvisa di Raffaele Conte. Il 40enne, che viveva e lavorava nell’isola di Malta, cadde dal tetto di un edificio in costruzione mentre eseguiva dei lavori. Un impatto al suolo che non gli ha lasciato scampo, nonostante i tempestivi soccorsi dei sanitari locali.

Ebbene, ieri sera si sarebbe dovuta celebrare una messa in suo suffragio nella Basilica Minore Maria Santissima Incaldana, Patrona della città, alla presenza dei familiari più stretti, ma a causa di un disguido o forse no, si è creata una situazione triste ed imbarazzante che ha messo a dura prova lo spirito di sopportazione di una famiglia avvolta nel proprio dolore, costretta ad abbandonare la chiesa. Una scelta obbligata, come ci racconta al telefono Pasqualina Conte, la sorella di Raffaele, quando si sono resi conti che quella messa era destinata anche alle nozze d’argento di una coppia.

Dunque, proviamo ad immaginare la scena che si è creata alla navata centrale della Basilica: da un lato vi erano persone vestite a festa con animo felice e gioioso, dall’altro una famiglia che piangeva la perdita di un loro caro. Imbarazzante, assurdo ed inammissibile per quanto, pare, si possa celebrare una unica messa per due eventi diversi. Forse il sacerdote voleva prendere “due piccioni con una fava”, senza mettere in conto cosa avrebbe giustamente scatenato una situazione del genere. Nulla più da aggiungere se non lasciarvi alle vostre deduzioni.