“Imprenditore troppo povero”. E lavoratore extracomunitario resta senza permesso di soggiorno
17 Marzo 2025 - 17:32

CASERTA – Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania ha respinto il ricorso di un operaio agricolo indiano contro la Prefettura di Caserta. Il lavoratore, che aveva fatto richiesta di emersione da lavoro irregolare, aveva presentato la domanda attraverso un imprenditore agricolo di Villa Literno.
Tuttavia, a seguito di controlli sull’azienda, l’Ispettorato del Lavoro ha accertato che il reddito dell’imprenditore fosse sufficiente solo per le prime cinque richieste di emersione, escludendo quella del lavoratore indiano.
Il Tar ha confermato il diniego, ritenendo che l’amministrazione avesse agito correttamente, poiché il reddito del datore di lavoro non raggiungeva il minimo richiesto per la procedura di emersione.
Il lavoratore, quindi, non potrà ricevere l’autorizzazione della prefettura a richiedere il permesso di soggiorno presso la questura, restando nel limbo dell’irregolarità, nella speranza di un’ulteriore procedura di sanatoria.