Incredibile: arbitro casertano costretto a sospendere una partita degli Allievi per una mega rissa

19 Gennaio 2019 - 19:55

CASERTA – Continuano gli episodi di violenza nel mondo del calcio. Brutta avventura per un arbitro di calcio della sezione di Caserta che, a Pozzuoli, in località Licola, sul campo di calcio di via Delle Colmate ha dovuto sospendere la partita per rissa. L’episodio è ancor più grave in quanto si tratta di un incontro di calcio del campionato Allievi regionali del girone D tra il Gescal 2008 e la Pro Vives,  quindi fra giovani poco più che ventenni.  Ma andiamo ai fatti: al 38′ del primo tempo, sul risultato di 1-1 nel mentre la squadra di casa era in attacco, nelle retrovie e al di fuori della vista dell’arbitro, due giocatori sono venuti alle mani forse a seguito di scaramucce verbali. L’arbitro accortosi di quello che stava accadendo, si è avviato verso i due giocatori per espellerli, quando è stato aggredito da una decina di giocatori che lo hanno accerchiato. Da ciò ne è nata una vera e propria rissa con calci e pugni. A quel punto l’arbitro si è visto costretto a sospendere l’incontro. Le minacce verbali tra i giocatori sono continuate anche dopo il fischio arbitrale ed il genitore di qualche calciatore era intenzionato ad entrare negli spogliatoi per far valere le proprie ragioni. Sembra che anche un dirigente, di una delle due squadre, abbia fatto la sua parte in senso negativo. Comunque una brutta pagina di sport ed una brutta esperienza per l’arbitro che non ha potuto far altro che decretare la fine dell’incontro.