Indagati maresciallo e altri Carabinieri per la morte di un’anziana. L’Arma interviene e trasferisce tutti

6 Settembre 2025 - 13:41

Si tratta di una vicenda risalente al maggio scorso, nella quale era stata coinvolta una badante per la morte di un’anziana. Le risolute denunce della famiglia della vittima, che non ha mai creduto al decesso naturale, hanno attivato la Procura della Repubblica

PIGNATARO MAGGIORE – Se l’Arma dei Carabinieri è quella che è, ossia una delle migliori cose che l’Italia possiede, la sua storia gloriosa deve essere salvaguardata anche a costo di rischiare il sacrificio di qualche suo componente, valutato in qualche circostanza per meri motivi di opportunità di fronte a storie ben lontane da un accertamento di autentica reità.

Fatta la premessa, ecco la storia: a fine maggio abbiamo dato notizia della morte di un’anziana di Pastorano.

Una vicenda apparsa misteriosa sin dall’inizio, visto che la donna non aveva chiamato alcun soccorso.

Gli eventi furono tali da indurre la famiglia, che non ha mai creduto nella morte naturale della propria congiunta, a mettere subito in discussione la badante moldava, che fu oggetto di fermo.

Noi non sappiamo cosa sia successo nel frattempo, ma conosciamo con certezza quello che è successo nelle ultimissime settimane, ossia l’effetto di una causa ancora da verificare, almeno nei particolari.

L’Arma dei Carabinieri ha ritenuto che esistessero motivi di opportunità per rivoluzionare l’organico della stazione di Pignataro. Trasferito il Comandante, in via di trasferimento altri militari: ciò perché, su denuncia della famiglia dell’anziana – soprattutto della nipote, mostratasi particolarmente risoluta – è partita un’indagine della Procura della Repubblica di S. Maria, che avrebbe iscritto nel registro degli indagati alcuni dei Carabinieri della Stazione di Pignataro, da cui dipende anche il territorio di Pastorano.

Si parla di omissioni nelle indagini e di informative non trasmesse correttamente alla Procura.