Ad Script

La Dda tira un sospiro di sollievo: dopo due assoluzioni arriva la condanna a 10 anni per Nicola Cosentino nel processo Eco4

21 Luglio 2021 - 17:37

Nelle prime ore del pomeriggio l’attesa sentenza. Sin da 11 anni fa è stato l’unico indagato e l’unico imputato in questo procedimento.

 

CASAL DI PRINCIPE (g.g.) Dopo due sentenze di assoluzione, una definitiva nel processo sulla pompa di benzina di Villa di Briano e un’altra sancita in corte d’Appello nel processo “Il principe e la Scheda ballerina” quello di oggi rappresentava un passaggio importantissimo. Una terza assoluzione avrebbe significato, infatti, il totale fallimento di una attività di indagine con la quale la Dda aveva colpito Nicola Cosentino dopo averlo considerato il referente politico principale del clan dei Casalesi.

E la Dda, per il momento e in attesa del verdetto definitivo della corte di Cassazione, può tirare un sospiro di sollievo  visto che la Corte di Appello di Napoli ha condannato a dieci anni di carcere l’ex sottosegretario all’Economia nel cosiddetto processo Eco4 in cui era imputato per concorso esterno in associazione camorristica in relazione alla gestione, ritenuta politico-mafiosa dall’accusa, del consorzio Eco4, appunto, che nel Casertano si occupava nei primi anni duemila di raccolta dei rifiuti. In primo grado, l’ex coordinatore regionale di Forza Italia era stato condannato dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere a nove anni. Qualche mese fa la Procura Generale aveva chiesto per Cosentino una condanna a 12 anni, con una maggiorazione rispetto al primo grado vista l’entrata in vigore nel 2005 di una normativa che aumentava i minimi edittali per i reati mafiosi.