LA DROGA DEI BELFORTE. Processo alle battute finali
20 Aprile 2024 - 13:16
Nella sua requisitoria il sostituto procuratore Luigi Landolfi della Dda di Napoli ha invocato 284 anni di carcere
MARCIANISE – Volge alle battute finali il processo sullo spaccio di droga, dei Belforte, a Milano. Concluse le discussioni dei difensori, dinanzi al gup Giovanni Vinciguerra del tribunale di Napoli, i quali hanno chiesto l’assoluzione per i loro assistiti.
Ai 19 imputati è contestato il reato di associazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti che avrebbe avuto ramificazioni anche a Milano e che sarebbe legata al clan Belforte.
Nella sua requisitoria il sostituto procuratore Luigi Landolfi della Dda di Napoli ha invocato 284 anni di carcere. Nello specifico le richieste sono state: 20 anni di reclusione per Giacomo Colella, Giuseppe Di Gaetano, Francesco Edattico, Giovanni Moretta, Giacomo Giuseppe Salzillo.
Richiesti, invece, 16 anni di reclusione per Antimo Bucci, Edoardo Rocchi, Raffaele Sellitto; 15 anni di reclusione per Giovanni Buonanno, Antimo Zarrillo;14 anni di reclusione per Cristian Michele Barbieri, Gianpaolo Barbiero, Salvatore Raucci; 12 anni di reclusione per Patricia Yudi Cubilla, Carmine Farro, Pasquale Merola, Giovanni Porzio; 8 anni di reclusione per Giulio Angelino e 20mila euro di multa, Caterina Iuliano. Si torna in aula nel mese di maggio per la lettura del dispositivo.