LA DROGA DEI CERVINARI, al via le discussioni dei legali

12 Aprile 2025 - 11:13

Il gruppo, secondo quanto accertato, avrebbe agito in stretta connessione con il clan Massaro, imponendo un vero e proprio monopolio sullo spaccio di sostanze stupefacenti nella zona.

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SAN FELICE A CANCELLO – È iniziata davanti alla seconda sezione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, presieduta dal giudice Antonio Riccio, con a latere Alessandra Cesare e Francesca Auriemma, la discussione dei legali nel processo che vede coinvolti otto imputati nell’ambito della maxi inchiesta sul traffico di droga nel territorio casertano, riconducibile a Filippo Piscitelli, alias ‘o Cervinaro.

Si è aperta così la prima tranche di arringhe difensive, mentre il dibattimento riprenderà nel mese di maggio con le successive discussioni.

Sotto processo figurano: Antonio Papa, Nicola Amato, Annunziata Floriano, Gennaro Morgillo, Anna Papa, Clemente Pelaggi, Umberto Zampella e Daniele Rivetti.

Le indagini, condotte dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri del Comando Provinciale di Caserta e coordinate dal sostituto procuratore della DDA Luigi Landolfi, hanno ricostruito l’operatività di un sodalizio criminale attivo tra l’ottobre 2018 e il maggio 2020. Il gruppo, secondo quanto accertato, avrebbe agito in stretta connessione con il clan Massaro, imponendo un vero e proprio monopolio sullo spaccio di sostanze stupefacenti nella zona.

L’attività investigativa si è avvalsa di intercettazioni, pedinamenti e riscontri tecnici, che hanno permesso di delineare la struttura e le dinamiche operative dell’organizzazione. Il processo entra ora nel vivo, con la parola alle difese, in attesa delle eventuali richieste della pubblica accusa e della sentenza.