LA EDIL SIGMA del presidente dell’Ordine degli Ingegneri Carlo Raucci e di Nicodemo Petteruti. Ecco cosa ha sospeso il Ministero

31 Luglio 2023 - 13:25

Si tratta di tutte le attività del laboratorio o solo di una parte? Lavoriamo e lavoreremo per raccontarvelo con precisione chirurgica, visto che il riferimento normativo generico che i due fanno, dopo averci ricoperto di insulti, è largamente insufficiente

CASERTA – Ogni promessa è debito. Sapete perché, cari lettori, ci siamo impuntati su questa vicenda della Edil Sigma Srl, l’azienda che fa capo all’imprenditore di S.Maria C.V., Carlo Raucci, attualmente presidente provinciale dell’Ordine degli Ingegneri di Caserta, e a Nicodemo Petteruti, ex sindaco del capoluogo e a sua volta ingegnere, affiancato nella governance di questa società anche dal proprio figliolo?

Ve lo spieghiamo subito: noi di Casertace, proprio in considerazione di un passato in cui, da un lato abbiamo combattuto il mondo in cui Carlo Raucci ha svolto la sua attività professionale a S.Maria C.V., vivendola in stretta e, sempre a nostro avviso, impropria simbiosi con Maurizio Mazzotti, al tempo in cui questi era il dirigente dell’Ufficio Tecnico Comunale, e proprio perché abbiamo svolto, come del resto abbiamo fatto e facciamo allo stesso modo con il centrodestra di Pio Del Gaudio

e con il sedicente centrosinistra di Carlo Marino, una funzione di ferreo controllo sull’attività amministrativa dell’allora primo cittadino Nicodemo Petteruti, abbiamo prestato grande attenzione a presentare la notizia, peraltro da noi verificata sin dal primo momento, dei problemi attraversati da Edil Sigma Srl con toni misuratissimi, precisando peraltro nel nostro primo articolo che questo provvedimento attraverso il quale il Ministero delle Infrastrutture, dei Lavori Pubblici e dei Trasporti aveva preso nei confronti di questa azienda, era solo di carattere amministrativo.

Sempre in quell’articolo affermavamo che l’esposto presentato da una persona che poi abbiamo scoperto essere l’ex socio della Edil Sigma Francesco Russo, era arrivato sulla scrivania di un magistrato della Procura della Repubblica di S.Maria C.V. che, quale atto dovuto, aveva aperto un fascicolo d’indagine. Concludevamo quella breve narrazione invitando l’ingegnere Raucci e/o l’ingegnere Petteruti a intervenire per chiarire o anche smentire, perchè no.

Risultato? Una raffica di insulti e contumelie

Insomma, un contenuto disancorato e distonico rispetto al registro del nostro racconto, della nostra trattazione.

E allora, siccome i signori Raucci e Petteruti hanno costruito sicuramente una posizione economica importante che li colloca su un livello superiore, ma proprio nettamente nettamente, rispetto a quella del sottoscritto e a quella di chiunque altro lavori in questo giornale, e siccome riteniamo che questo sia l’unico primato ed elemento di prevalenza, abbiamo deciso di ricordare agli ingegneri Raucci e Petteruti chi siamo noi e chi sono loro.

Chi siamo noi con le nostre scelte, discutibili. Chi siamo noi con i nostri sogni liberali e libertari che portarono il sottoscritto, un po’ di anni fa, a non attivare gli strumenti giuridici per portare la condanna definitiva per omesso controllo su articoli considerati diffamatori ma scritti da altri e non da me, in modo da rappresentare quella condanna, con l’indulto e la continuazione del reato, col suo vero valore di 20 giorni di reclusione.

Lo feci perché ritenevo, a ragione o a torto, che prevedere il carcere per il reato di omesso controllo su articoli diffamatori scritti da altri rappresentasse una delle strutture più liberticide dell’ordinamento italiano, che, forse, nemmeno la Birmania o una dittatura africana prevede nel corpo delle sue leggi e nemmeno quando la Costituzione viene sospesa o abolita, come’è successo in questi giorni nel Niger, come conseguenza dell’ennesimo colpo di Stato dei militari.

Questo sono io e questa è CasertaCe, di cui io sono direttore.

La storia di Carlo Raucci e, in parte, quella di Nicodemo Petteruti, è costruita su fondamenti più concreti. Non è gente che perde tempo in proteste non violente, in questioni di principio, nella testimonianza dei valori dell’etica della libertà.

È gente che pensa a fare i soldi. E ne ha fatti tanti.

Per cui, se i due scrivono che CasertaCe è dispensatrice di bugie, anzi di menzogne, di falsità e fake news, eh no cari Raucci e Petteruti, voi potete affermare di essere più bravi a fare i soldi, ma non di essere meglio di noi sul terreno dell’onestà intellettuale e di quella editoriale.

Vedete, cari letti, l’immagine che sovrasta questo articolo? È frutto dell’estrapolazione di una parte della sedicente replica delle contumelie. I due scrivono che il Servizio Tecnico Centrale del Ministero ha disposto la sospensione delle sole attività legate all’autorizzazione delle prove ex lege n. 1086/71, lasciando operative tutte le altre attività di analisi e di prove che la società Edil Sigma svolge regolarmente.

Dunque prima ci riempiono di insulti e poi smentiscono senza in realtà smentire, perché dicono esattamente quanto da noi scritto nel primo articolo, integrando quella notizia con quella dell’apertura di un fascicolo d’indagine, che potrebbe anche fare la fine di tutti gli altri attivati in base alle denunce di Francesco Russo – ci informa l’avvocato Angelo Raucci, archiviate – ma che noi ribadiamo sia esistente.

Raucci e Petteruti dicono che noi avremmo scritto che le attività dell’azienda siano chiuse. Noi abbiamo parlato solo del laboratorio. Al riguardo scrivono: “Il laboratorio della società Edil Sigma s.r.l. è aperto, attivo e svolge regolarmente la propria attività“.

In effetti la parte sospesa, ammesso dagli stessi Raucci e Petteruti, riguarda proprio il laboratorio, che magari in un’altra sua parte resta invece attivo.

Ci siamo impegnati a scovare nel sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti un elenco di queste attività tecniche di controllo.

Seguite la linea gialla dell’immagine che pubblichiamo in calce.

Stato Validità: sospeso. Accanto il nome dell’azienda con il suo indirizzo. E allora loro dicono che la sospensione riguardi solo le attività legate all’autorizzazione delle prove ex lege n.1086/71.

Il problema è che nonostante Carlo Raucci e Nicodemo Petteruti siano due ingegneri e che quindi come tali dovrebbero avere una forma mentis proiettata su una precisa, dettagliata attenzione ad ogni norma, si limitano nella loro replica a sviluppare con precisione le sole contumelie, visto che quella che citano è una legge costituita da ben 22 articoli.

In questo modo costringono noi ad una ricerca complessa e faticosa per trovare l’articolo, il comma o la lettera che associno la dotazione di certi requisiti all’attività di controllo del Ministero.

E questa di oggi è solo la prima parte della ricerca. Avremo tempo e modo di studiare tutte le carte e di occuparci in ogni centimetro quadrato dell’attività di Edil Sigma, perché da Carlo Raucci e Nicodemo Petteruti potremo sicuramente apprendere nozioni su come si fanno i soldi a Caserta, in Campania e al sud, ma in quanto ad etica professionale beh, toglietevi tutti e due il cappello quando passiamo e parliamo noi.