LA FOTO. Lo strano calendario di CASAPESENNA. Il 25 aprile festa della repubblica. Dal primo maggio scorsa al sindaco De Rosa a cura del Ministero dell’istruzione con due insegnanti elementari e…

25 Aprile 2018 - 17:25

CASAPESENNA – (g.g.) Si rilassi un secondo il sindaco Marcello De Rosa e sia contento del fatto che oggi i giornali e i profili facebook, quelli veri che si occupano delle notizie senza guardare in faccia a nessuno, non lo citino per questioni collegate a presunte relazioni con altri politici locali collegati alla camorra.

Come si suol dire, si accontenti del male minore. E invece, stando a quanto ci dicono, minaccia come al solito querela a destra e a manca come se fosse colpa di chi lo dice e di chi lo scrive la castroneria impressa stamattina sui manifesti del 25 aprile.

Lì c’è scritto amministrazione comunale. Per cui, il sindaco Marcello De Rosa è responsabile del contenuto. E se non ha sorvegliato, facendoselo sottoporre prima che andasse in tipografia, è colpa sua e non certo di altri.

Per cui, se poi esce che il 25 aprile: festa nazionale della repubblica, lui deve scusarsi e non aggiungere altro. Perchè se un cittadino senza nessuna valenza istituzionale può al limite permettersi uno strafalcione del genere, un sindaco della Repubblica Italiana non se lo può permettere. E quindi non ha fatto male la collega Marilena Natale (CLICCA QUI PER GUARDARE LA DIRETTA VIDEO DI STAMANE) a correre a Casapesenna a fare una diretta facebook, intervistando anche qualcuno per la strada.

Satiricamente esprimiamo una battuta relativa alla funzione e non certo all’uomo De Rosa di cui non ce ne frega nulla: il prossimo 30 aprile scade il termine per la scorta garantita al sindaco di Casapesenna dopo il presunto sasso lanciato contro l’auto del fratello.

In tanti auspicano che questa non venga data più perchè non serve e perchè certi episodi che capitano e la giustificherebbero sono quantomeno dubbi.

Noi di CasertaCe, invece, per una volta siamo dalla parte di Marcello De Rosa. La scorta gliela si deve confermare. Ma non gliela deve dare il ministero degli interni bensì il Miur cioè il Ministero dell’istruzione. In poche parole dal primo maggio Marcello De Rosa dovrebbe essere scortato da due insegnanti elementari e uno di sostegno.