LA FOTO. MONDRAGONE. Discarica a cielo aperto a due passi dal mare con il rischio di roghi tossici
15 Gennaio 2020 - 15:49
MONDRAGONE (Maria Assunta Cavallo) – Dagli elettrodomestici ai mobili, ai rifiuti di ogni genere: tutto ormai si scarica in località Stercolilli zona lontana dal centro città, ma a due passi dal mare. Chiunque da anni, continua a considerare questo luogo, una discarica a cielo aperto dove si possono tranquillamente abbandonare divani, poltrone, materassi, elettrodomestici, e arredi vari.
Il delinquente di turno è certo di farla franca perché sa benissimo che non verrà mai preso con le mani nel sacco, pur commettendo un reato ambientale di enorme gravità. E’ anche vero che nella città rivierasca, l’Amministrazione Comunale continua ad essere in ritardo rispetto a quelle realtà dove grazie alle telecamere, i “zozzoni” vengono presi per le orecchie e multati. È giunto il momento di guardarsi allo specchio e di agire soprattutto per evitare che gli esasperati di turno, diano fuoco ai cumuli di rifiuti sparsi un po’ ovunque, pensando di risolvere il problema, non considerando che i fumi tossici rischiano di intossicare la salute di tutti e di danneggiare inevitabilmente l’ambiente.
Dunque, vero si che in città occorre impegnare una fetta dei fondi pubblici per quegli eventi che contribuiscono ad incentivare il commercio e a creare momenti di aggregazione e svago tra i cittadini, ma è pur vero che al primo posto vi è la tutela della salute umana, già messa fortemente in ginocchio dalle vicende legate alla “terra dei fuochi”, e la creazione di posti di lavoro per i tantissimi giovani – ma non solo – che non sanno davvero dove sbattere la testa. Ma ciò che per gli altri è una consuetudine, per taluni è pura utopia.