LA LETTERA. La madre di Vincenzo Ruggiero: “Ridatemi i resti di mio figlio”

9 Maggio 2018 - 12:18

PARETE (L.D.A.) – La mamma di Vincenzo Ruggiero, Maria Esposito, scrive una lettera “Nessuna pietà per l’assassino, datemi i resti per i funerali”. Ancora indagini in corso sull’omicidio di Vincenzo, il 25enne commesso ucciso orribilmente il 7 luglio 2017, ad Aversa, in via Boccaccio, nell’abitazione dell’amica Heven Grimaldi.

Tra poco sarà l’anniversario del massacro ad opera di Ciro Guarente e dei suoi complici. A tutt’oggi i resti del giovane, a cui manca, purtroppo, la testa e un avambraccio, non hanno avuto ancora una degna sepoltura, per questo disperata la famiglia della vittima, unitamente ai propri avvocati hanno inoltrato una lettera, che pubblichiamo,  forte e commovente, dai toni duri, nei confronti dell’assassino del figlio, in cui invitano gli inquirenti a non aver pietà per Guarente.

La famiglia Ruggiero con la lettera ha voluto lanciare un appello, attraverso l’avvocato di famiglia, alla Procura di Napoli Nord di restituire i resti di Vincenzo per dargli “una degna sepoltura e riposare in pace”.

Nella lettera si legge: “Attendiamo la chiusura delle indagini preliminari ed il successivo rinvio a giudizio dell’omicida  auspicando che questi, ritrovando un barlume di dignità, voglia almeno risparmiarci di dover assistere al triste e patetico tentativo volto a far credere, ma invano, che la sua spietata e feroce condotta possa oggi condurlo ad una sorta di rimorso,

o addirittura pentimento, che invece, nella nostra triste vicenda, avrebbe quale unico e solo fine quello di provare ad ottenere una riduzione della pena. Mai alcun segno di rimorso, men che meno di pentimento, potrà mai essere adombrato da un così feroce e spietato assassino, senza aver prima rivelato la verità non solo sulle macabre modalità di disfacimento del cadavere, ma anche e soprattutto circa i nomi degli altri soggetti che hanno certamente partecipato a tale agghiacciante distruzione. Senza un tale indispensabile presupposto, pertanto, la famiglia Ruggiero non potrà mai provare alcun senso di pietà – ed auspica che nessun altro vorrà mai farlo – per chi, purtroppo, pietà non ne ha affatto avuta nei riguardi del loro amato Vincenzo. Un sentito ringraziamento a tutti coloro che sono vicini a noi ed a chi sta contribuendo affinchè venga fatta Giustizia.”