La morte di Pelé e la morte di CASERTA. Manifesto per “O Rei”, ma in città non vedono il degrado intorno

6 Gennaio 2023 - 10:32

Pelé, pseudonimo di Edson Arantes do Nascimento, in un’immagine di repertorio

CASERTA (pasman) – Nei casertani, per solito indifferenti, che si lasciano lottizzare sotto il naso la città, e del centro storico e delle periferie, a cui non importa che vengano defraudati del parco verde del Macrico, rassegnati all’assenza di ogni servizio pubblico, con il pallone si riaccende la scintilla della reazione.

Morto Pelé, l’indiscusso re del calcio – il migliore di noi, anche più di Maradona idolatrato a Napoli, dice il suo connazionale Josè Altafini, l’indimenticato attaccante del Napoli dal 1965 al 1972,  appena intervistato – gli sportivi casertani gli hanno dedicato un omaggio con un manifesto di saluto al centro città, quello nelle foto.

Chissà come leggere il fatto.

Il manifesto in memoria di Pelè apparso in una vetrina di
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Pollio