La REGGIA ormai è una polveriera. Felicori e la sua corte dei soliti noti attaccati dai sindacati
12 Maggio 2018 - 18:30
CASERTA – Ormai è guerra aperta tra i sindacati e i lavoratori della Reggia e il direttore Mauro Felicori.
A far esplodere il nuovo caso, la decurtazione di alcune competenze economiche, ma soprattutto una gestione che le sigle sindacali Cgil-Uil-Flp-Confintesa-Unsa non esitano a definite padronale.
Insomma, attorno a Felicori ci sarebbero sempre gli stessi personaggi e tutte le richieste delle votazioni sono sempre state ignorate, al punto che, da febbraio scorso, queste sigle, esclusa la solita Cisl – che ormai a Caserta non è più un sindacato ma solo una cinghia di trasmissione del potente di turno – hanno proclamato lo stato di agitazione.
Il dettaglio della loro posizione lo potrete acquisire leggendo il testo integrale del comunicato diramato oggi, accompagnato da quello di febbraio relativo alla stato di agitazione: