LA TRAGEDIA. La 15enne precipitata dal quarto piano ha parlato con i carabinieri prima di morire

9 Agosto 2022 - 17:08

PIGNATARO MAGGIORE – Emergono nuovi particolari sulla morte di  Raffaella Imbriani, Lella, precipitata dal balcone, al quarto piano, della sua abitazione al parco Santella, a Pignataro Maggiore. La ragazzina purtroppo stava vivendo un momento difficilissimo ed era afflitta da un grave disturbo alimentare che il papà, a cui era stata affidata dopo la separazione, stava provando a porre rimedio nei limiti delle sue possibilità trattandosi di una famiglia dignitosissima ma certo non facoltosa. Nella notte della tragedia la ragazzina si trovava, però, insieme a sua madre che ricordiamo non è l’affidataria. Un particolare tutto sommato sicuramente inquietante, anche per certi versi raccapricciante, consiste nel racconto di qualche testimone dei momenti immediatamente successivi al gesto effettuato. La 15enne quando è precipitata schiantandosi sul selciato si è alzata sulle sue gambe  mettendosi addirittura seduta. A quanto pare ha avuto anche il tempo di dire ai carabinieri accorsi sul posto che il suo era stato un gesto volontario. Successivamente ha cominciato a perdere i sensi a causa della forte emorragia interna legata al violetto schianto e da quel momento non si è più ripresa, spirando all’ospedale civile di Caserta.