AVERSA. Ospedale psichiatrico o lager? 16 medici processati. Oggi hanno parlato i periti della difesa
29 Maggio 2018 - 16:36
AVERSA – Oggi udienza fiume dinanzi al Presidente dott. Orazio Rossi del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere a carico di 16 tra Medici Psichiatri e Medici di Guardia dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario (OPG) di Aversa, tra cui l’ex Direttore Sanitario Adolfo Ferraro (difeso dall’avv. Domenico Ciruzzi e dall’avv. Alessandro Motta) per i reati di maltrattamenti e sequestro di persona ai danni di 27 ex internati nella struttura.
I fatti contestati sarebbero stati commessi tra il 2006 fino al gennaio 2011. Secondo l’accusa, sostenuta in udienza dal Pubblico Ministero Ida Capone le vittime – alcune costituite parti civiili con l’avv. Antonio Mirra – sarebbero state costrette a restare a letto per un periodo superiore a quello consentito e qualcuno sarebbe addirittura rimasto fermo nel letto per un periodo di 12 giorni senza alcuna assistenza.
Le indagini partirono nel gennaio 2011 dopo il suicidio di un detenuto: la polizia giudiziaria sequestro’ cartelle cliniche, documenti e foto. Fu avviata una Commissione d’inchiesta del Senato sul Servizio Sanitario Nazionale presieduta dal Senatore Ignazio
Oltre a Ferraro, Diana e Pisauro sono imputati i medici Nugnes, Borrelli, Andriani, Iaccarino, Principe, Pommella, Signoriello, Vassallo, Di Tommaso, Pisauro, Ruocco, Petrosino, Cristiano, Zagaria, Cappiello.
L’udienza e’ stata aggiornata al 3 luglio prossimo per terminare l’audizione dei consulenti di parte dei difensori. L’Opg di Aversa, unitamente agli altri cinque manicomi giudiziari è stato chiuso nel marzo 2015 e le competenze sono state trasferite alle Residenze per le Misure di Sicurezza (Rems) della Regione Campania.