L’ATTENTATO DI CAMORRA. Sono 5 i proiettili esplosi. In casa c’erano la moglie e il figlio del ras dei CASALESI

15 Dicembre 2020 - 11:41

Sono partite le indagini dei carabinieri della Compagnia di Marcianise 

 

SUCCIVO – Più passano le ore e più diventa precisa la ricostruzione sull’attentato intimidatorio, effettuato ieri sera verso le 18.30 in Corso Umberto, a Succivo, contro l’abitazione di Salvatore Mundo. Ciò accade perchè i carabinieri della Compagnia di Marcianise, titolari dell’indagine, stanno mettendo a fuoco tutti gli elementi raccolti sulla scena dei fatti. E allora, mentre alle 8 di ieri sera si parlava di un solo colpo di pistola conficcatosi nella carrozzeria di un fuoristrada parcheggiato affianco della sede di un’agenzia di assicurazioni, mentre due ore dopo, i colpi di pistola erano diventati tre, quello già citato del fuoristrada, più altri due che avevano colpito superfici dell’abitazione di Mundo, stamattina abbiamo una versione ufficiale e, diciamo così, strutturata.

I colpi di pistola esplosi sono stati almeno 5. Viene detto “almeno” perchè le verifiche sono ancora in corso e non si può escludere che qualche altro proiettile sia stato sparato e non ancora rilevato.

4 di questi colpi hanno raggiunto la porta di casa, mentre uno si e’ conficcato in una vettura parcheggiata. Nell’abitazione c’erano la moglie cioè Maria Grazia Lucariello e il figlio Raffaele, mentre come si sa Salvatore Mundo si trova recluso.