LE ESTORSIONI DEI CASALESI. Il pentito svela i rapporti del clan con Morico & Co

27 Settembre 2023 - 16:12

Si torna in aula nel mese di gennaio

SANTA MARIA CAPUA VETERE – “I fratelli Morico so che sono intimi amici di Nicola Del Villano nostro affiliato al clan dei Casalesi fazione Zagaria. Se hanno compiuto attività illecite di sicuro se la vedevano con Del Villano. Di certo non andavo a chiedere sapendo che erano intimi amici di un altro affiliato. Lui (Nicola Del Villano nda) teneva molto a loro, diceva a tutti noi del clan che erano i suoi fraterni amici. I Morico non so se facessero estorsioni o altro però di certo Nicola Del Villano le faceva. Loro sapevano benissimo lui chi era e di certo non era Padre Pio”.

Queste le dichiarazioni  rese nel processo a carico di Gianni Morico, di suo fratello Vincenzo Morico, di Vincenzo Conte, “nas e’can”, Alfonso Cacciapuoti e Benito Natale, accusati a vario titolo di illecita concorrenza con violenza e minaccia, tentata estorsione ed estorsione con l’aggravante della metodologia mafiosa, nel corso dell’udienza celebrata dinanzi alla Prima Sezione Penale del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, in composizione collegiale, presieduta dal giudice Sergio Enea dal collaboratore di giustizia Massimiliano

Caterino.

Il pentito ha chiarito di conoscere gli altri imputati ovvero Benito Natale, Vincenzo Conte e Alfonso Cacciapuoti in quanto affiliati al clan dei Casalesi ma di non aver alcun ricordo in merito a delle loro estorsioni o di un coinvolgimento dei fratelli Morico. Si torna in aula nel mese di gennaio per l’escussione e di Roberto Vargas e di Benito Natale.