LE FOTO. CASERTA. Pasquetta piena di turisti ma senza vigili. Città in mano agli abusivi

11 Aprile 2023 - 09:58

Se da una parte la città ha avuto una buona risposta di turisti e visitatori, dall’altro lato i controlli sono latitati

CASERTA – Abbiamo aspettato che la giornata di Pasquetta, il Lunedì dell’Angelo, superasse la mezzanotte, e si arrivasse ad oggi, martedì 11 aprile, per raccontare cosa è successo in queste ore nella città di Caserta.

I numeri relativi ai visitatori, sia della Reggia, sia della città in generale, sono stati ottimi, ma dall’altro lato della medaglia si segnala come l’intero territorio comunale sia rimasto senza adeguato controllo da parte della Polizia Municipale. Pochissimi, quasi zero, gli agenti visti in giro in una delle giornate che ha segnato l’afflusso maggiore di persone nel capoluogo da mesi.

Numeri alti alla Reggia di Caserta, traffico completamente congestionato per ore nei dintorni di Palazzo Reale, soprattutto nella zona di via Verdi, ma anche a Caserta Vecchia si è registrato un alto numero di visitatori.

Per molti, poi, è stato impossibile mettere l’auto in sosta, parcheggiare per le vie del capoluogo. Chi non è finito sotto le “grinfie” di parcheggiatori abusivi, ha trovato chiaramente tutti gli stalli su strada già occupati, fatto causato anche dalla circostanza che il parcheggio Pollio, la cui storia ormai è nota ai lettori di Casertace, è rimasto chiuso, senza nessuna apertura in deroga,

come avvenuto nelle precedenti feste natalizie.

E c’è chi ha segnalato, poi, anche la presenza folta di bivacchi in piazza Carlo III di Borbone, dove sarebbe vietato utilizzare quegli spazi per mangiare e per attività ludiche. Chiaramente, anche in questi caso, dei controlli latitanti hanno favorito tali comportamenti.

Di parcheggiatori abusivi, inoltre, si è riempita la zona alta del Capoluogo.

Il caos è continuato in piazza Dante e sul corso Trieste quando poi si è raggiunta la serata di ieri, con auto parcheggiato in ogni dove. Così è divenuto praticamente impossibile attraversare il corso, nonostante i divieti di sosta.

Divieti che esistono, ma se non vengono rispettati e il loro rispetto non vede l’azione di controllo dei caschi bianchi, diventano pali semplicemente ornamentali.