LE FOTO. Irregolarità sui prodotti. Blitz dei carabinieri al mercato: scattano sequestri e 7mila euro di multa

12 Marzo 2021 - 17:33

Diverse le irregolarità accertate

SAN TAMMARO – I Carabinieri Forestali del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e
Forestale di Caserta e della Stazione Carabinieri Forestale di Marcianise, collaborati nella
circostanza da un equipaggio della Compagnia CC Territoriale di S. Maria C.V., hanno
effettuato mirati controlli presso il Mercato Ortofrutticolo di San Tammaro, finalizzati
a verificare il rispetto delle procedure di tracciabilità e di etichettatura dei prodotti
ortofrutticoli, sia di qualità certificata sia convenzionali, detenuti per la vendita.
Tali controlli sono stati svolti di concerto con il personale dell’Ispettorato Centrale della
tutela della Qualita’ e Repressione Frodi dei prodotti agroalimentari –ICQRF, Italia
Meridionale, e gli Ispettori all´Agecontrol, articolazioni regionali Calabria, Campania e
Lazio, ovvero l’agenzia pubblica per i controlli e le azioni comunitarie del Ministero delle
Politiche Agricole Alimentari e Forestali.


In particolare le verifiche hanno riguardato i prodotti ortofrutticoli posti in vendita negli
appositi stand presenti all’interno del predetto mercato di San Tammaro.
All’esito del controllo, che ha interessato complessivamente dieci ditte sono state ravvisate
irregolarità sull’assenza dei titoli di tracciabilità su: n. 37 cassette contenenti Cavolfiori; Kg
175 di noci di Sorrento; n. 1200 bottiglie di presunta “passata di pomodoro”.
È stata anche accertata la presenza kg 350 di trecce di cipolle rosse contenenti
un’etichettatura evocante il prodotto IGP “Cipolla Rossa di Calabria”.
I 175 kg di noci di Sorrento, i 350 kg di trecce di cipolle rosse e le 1.200 bottiglie
contenenti presunta passata di pomodoro, sono stati posti in sequestro amministrativo a
seguito delle irregolarità riscontrate.
Sono state anche accertate partite di arance “navel”, commercializzate in assenza delle
informazioni obbligatorie inerenti la categoria di qualità del prodotto indicate sui titoli
fiscali.
È stata, altresì, anche accertata che una delle società operanti nel predetto mercato
ortofrutticolo non era inscritta alla Banca Dati Nazionale Operatori Ortofrutticoli
(BDNOO).
Per le violazioni riscontrate sono state elevate sanzioni amministrative per un importo
complessivo pari a circa € 7.000,00.