LE FOTO MONDRAGONE. L’ex sindaco Schiappa contro l’amministrazione Pacifico: “La lapide dell’eccidio delle Corsole lasciata nell’incuria”
22 Ottobre 2019 - 19:30
MONDRAGONE (Maria Assunta Cavallo) – Era il 21 ottobre 1943 di settantasei anni fa quando nelle vicinanze di via Degli Oleandri, località “Canniti”, vennero trucidate dai tedeschi 7 persone.
Per non dimenticare quell’eccidio, dove sorge il Palazzetto dello Sport, venne eretta dall’Amministrazione Schiappa, una lapide marmorea, ed oggi l’ex Primo Cittadino punta il dito contro l’attuale Amministrazione che ha lasciato all’incuria la stele marmorea, offendendo così la memoria di vittime innocenti: “Sentimmo il dovere di realizzare un cippo commemorativo che riportasse i nominativi delle vittime dell’eccidio delle Corsole nell’area dell’attuale palazzetto dello sport, perché fu proprio nelle immediate vicinanze dello stesso – dalla parte di via degli Oleandri, in località Canniti a Mondragone – che il 21 ottobre del 1943 sette persone persero la vita dinanzi alla ritirata tedesca. Invece oggi, a distanza di più di quindici mesi da quando fu divelta – dall’attuale incuria amministrativa – la stele marmorea a perenne ricordo delle sette vite assurdamente estinte da una feroce rappresaglia nazista, non è stata più sistemata anzitutto per rispetto di quanto rappresenta soprattutto dopo settantasei anni. Ciò risulta essere ancor più grave di un palazzetto chiuso, abbandonato ed inutilizzato, oggetto di costanti affidamenti di sorveglianza lautamente pagati senza riuscire neanche ad evitare furti e danneggiamenti alla struttura. Il passato di Mondragone ed il futuro dei Mondragonesi meritano più sensibilità ed attenzione“.