LE FOTO. Sequestrate quattro case del mare abusive

20 Luglio 2020 - 14:38

BAIA DOMIZIA – E’ partita la demolizione integrale di 4 manufatti abusivi, tutti ubicati nel Comune di Cellole nella localita “Bocca di Pantano”. I manufatti abusivi oggetto di demolizione (con conseguente ripristino dello stato dei luoghi) rientrano in zona agricola di forte impatto ambientale, ovvero quella fascia di terreno che si sviluppa parallelamente alla costa, compresa tra it nucleo urbano di Baia Domizia che attraverso la strada denominata Pantano si collega alla strada statale Domiziana. La tipologia dei manufatti abusivi sono composti da un corpo di fabbrica indipendente recintato, caratterizzati da un unico piano terra, unico livello fuori terra, completi e ultimati e rifiniti con infissi e impianti, di una superficie complessiva di 100 mq circa, utilizzati ad uso residenza estiva, costruiti in zona privi di reti fognari comunali (elevati rischi igienico sanitario).

Questi Manufatti abusivi rientrano in un complesso abitativo, in gran parte abusivo, e alcune si presentano in gravissime condizioni di degrado, che generano precarie condizioni igienico-sanitarie e pericolo per l’incolumità sia per le persone residenti e sia per i cittadini che frequentano la zona. La zona e coperta da diversi vincoli: vincolo paesaggistico ambientale, vincolo idrogeologico, zona agricola, vincolo sismico e di inedificabilità dal piano regolatore comunale.

L’ordine di demolizione, disposto dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, prevede l’abbattimento del manufatto, l’acquisizione dell’area di sedime sulla quale insisteva it manufatto abusivo, l’attivazione delle procedure tendenti al recupero delle spese giudiziarie nei confronti del costruttore abusivo, l’integrale applicazione della normativa in tema di sicurezza nei cantieri e recupero dei materiali residuati dalle demolizioni.

La Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere continua pertanto nella doverosa attività di demolizione dei manufatti abusivi consentendo, in tal modo, il ripristino dell’Integrità del territorio.