LE PASTICCERIE D’ORO DI ZAGARIA. Ecco i movimenti bancari, i flussi di denaro nelle intercettazioni tra Pasquale Fontana e l’impiegato di Banca di nome…

28 Aprile 2019 - 13:46

CASAPESENNA – (g.g.) Se Giuseppe Santoro era la mente operativa, ma anche il braccio delle attività della miriade di pasticcerie e punti vendita, ormai sparsi in tutta la Campania, ma anche fuori dalla Campania, a dimostrazione di una precisa scelta di investimento da parte di Michele Zagaria e del clan dei casalesi, Pasquale Fontana, spedito, come ha raccontato il collaboratore di giustizia Salvatore Venosa (CLICCA QUI) in Emilia affinchè si riprendesse da una condizione economica non floridissima, è colui che tiene in piedi tutti i rapporti finanziari delle attività imprenditoriali di quello che potremmo definire gruppo Butterfly contenente all’interno anche La Butterfly che acquisisse un ramo d’azienda e si fa rappresentare da Antonio Napoletano, anche lui coinvolto in questa ordinanza e assoluta testa di legno di Santoro e Fontana.

Ed è proprio dei movimenti, relativi al conto corrente intestato a Napoletano che parlano al telefono Fontana e Alessandro Cosma, impiegato di fiducia dell’imprenditore, chiamiamolo così, di Casapesenna, all’interno della filiale di Casalecchio di Reno, della Banca Popolare di Vicenza, divenuta in pratica la cassaforte di questa rampante azienda dolciaria.

Uno stralcio di queste conversazioni lo pubblichiamo in calce all’articolo, insieme al commento e alla valutazione del giudice per le indagini preliminari, D’Ancona,

che ha firmato l’ordinanza. Vedrete che Fontana e Cosma parlano della situazione e dei pochi fondi che sono presenti sul conto corrente intestato a Napoletano, che era stato trasferito, proprio in quei giorni, da quanto si capisce dagli atti giudiziari, dall’Emilia a una banca napoletana.

Successivamente Cosma averte che sempre su quel conto erano arrivati 4 mila 500 euro, ricevendo in cambio una frase rassicurante, evidentemente Fontana conosceva bene origine e natura di questo versamento, da parte del socio di Giuseppe Santoro, con ogni probabilità primo riferimento di Michele Zagaria in Butterfly.

Rispetto a questi due elementi più significativi, abbiamo ritenuto opportuno pubblicare anche un breve compendio della conversazione, sempre tra Cosma e Fontana, in cui i due parlano più dettagliatamente dei vari movimenti bancari avvenuti sempre sul conto attenzionato dai carabinieri.

 

QUI SOTTO LO STRALCIO DELL’ORDINANZA