LE SFOGLIATELLE DELLA CAMORRA. Una per una, tutte le dichiarazioni dei redditi e le partite IVA aperte da Giuseppe Santoro, pasticciere di Michele Zagaria

2 Maggio 2019 - 18:04

CASAPESENNA(g.g.) Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Napoli, Linda D’Ancona dopo essersi lungamente occupata degli elementi che l’hanno indotta a produrre un provvedimento di arresto in carcere motivandolo con il reale pericolo di reiterazione dei reati da parte di Giuseppe Santoro e Pasquale Fontana, affronta anche la questione dei soldi, cioè dei beni intestati allo stesso Santoro e ai suoi familiari e che meritano, ad avviso del tribunale, di essere messi sotto sequestro cautelativo.

Per fare questo, il gip riporta nell’ordinanza tutta la storia delle dichiarazioni dei redditi di Santoro e anche quella delle partite IVA aperte e chiuse. Il dettaglio di tutti i passaggi, lo potrete leggere integralmente nello stralcio di ordinanza che pubblichiamo in questo articolo.

In sintesi, vi diciamo che nel 1988 Giuseppe Santoro aveva una partita IVA e si occupava di zootecnia. Poi nel 2004 ha messo mano al settore dell’edilizia, ritenendo evidentemente di potersi unire al carro dei fatturati da sogno di tutti quegli imprenditori del mattone, del calcestruzzo eccetera che erano nati e si erano arricchiti all’ombra di Michele Zagaria.

Ma evidentemente Santoro non possedeva il talento per questa attività. Tanto è vero che le dichiarazioni dei redditi, tutte riportate nello stralcio, sono pari a zero o quasi zero.

E’ dal 2009 in poi che la vita di Santoro rifiorisce. Cominciano a comparire dichiarazioni dei redditi, modelli Unici che se non sono veritieri, quantomeno sono obbligati ad accogliere cifre più verosimili in relazione ai fatturati e a un volume di affari che si sviluppava, anche attraverso la nascita di altre pasticcerie e di una miriade di punti vendita.

E così vediamo che nel 2008 c’è una prima dichiarazione dei redditi apprezzabile, pari a 34 mila 500 euro, con volume d’affari da 61 mila euro. E qui il giudice coglie una coincidenza temporale che le consente di identificare, oltre all’effetto, anche la causa: Giuseppe Santoro comincia a riprendersi economicamente nel momento in cui Michele Zagaria entra a far parte del suo business.

Il resto, come scritto prima, lo leggete nello stralcio dell’ordinanza.

 

QUI SOTTO LO STRALCIO DELL’ORDINANZA