Luca Abete torna a MONDRAGONE e scopre un’altra abitazione occupata abusivamente

2 Ottobre 2021 - 18:47

MONDRAGONE (Maria Assunta Cavallo) – Era il 2020 quando Luca Abete, inviato speciale dello storico tg satirico di canale 5 “Striscia la notizia”, trattò il tema delle strutture abusivamente occupate nel territorio di Pescopagano. Un anno dopo, il giornalista torna sul suolo mondragonese ritrovando la stessa identica situazione lasciata un anno prima, quando raccontò di una famiglia a cui nel 2017 avevano occupato la casa, liberata dagli abusivi nell’estate scorsa, data poi alle fiamme, e di certo non si fa nessuna fatica a capire la matrice di tale gesto.

Questa è terra di nessuno – ha affermato un cittadino ai microfoni di Abete – abbandonata dallo Stato, dove ognuno fa ciò che vuole facendola franca“. Eppure le Istituzioni da sempre sono a conoscenza di un fenomeno inarrestabile, che continua spudoratamente sotto gli occhi di tutti. E spunta nel servizio giornalistico andato in onda ieri sera, il caso di un’altra abitazione occupata nel 2016 da un gruppo di persone, tra cui donne incinte e forse per questo mai “sfrattate”.

Sotto accusa anche i servizi sociali mondragonesi responsabili, a detta della proprietaria dell’ ultimo immobile occupato, di non essere mai intervenuti per verificare le condizioni di salute dei bambini, che non sono per nulla compatibili con la loro permanenza in uno stabile dove le condizioni igienico sanitarie sono praticamente assenti, ed è interessato da continui cedimenti strutturali che mettono a repentaglio la vita degli stessi occupanti. Non si comprende il perché si voglia distogliere l’attenzione da situazioni davvero drammatiche e probabilmente più grandi di qualsiasi intervento Istituzionale, ma non per questo si può fare finta di nulla, laddove esistono situazioni reali e palpabili, spina nel fianco di un territorio martoriato e beffeggiato ormai da chiunque.