LUDOPATIA GALOPPANTE. Perde fino all’ultimo euro alle macchinette e alle 7 di stamattina si taglia le vene all’interno della sala giochi dove continuava a far girare la slot

8 Settembre 2025 - 15:42

Evidentemente aveva giocato per l’intera nottata. Il fatto si è verificato in un noto locale lungo la Statale Appia. Si è inflitto ferite molto serie e per questo…

CASAGIOVE – La ludopatia è una malattia grave, come lo sono tutte le dipendenze. Il problema è che in questo caso la dipendenza viene alimentata giorno per giorno con danaro contante, con moneta sonante, che si butta letteralmente via nelle slot machine o con acquisti compulsivi di biglietti Gratta e Vinci vari, per non parlare poi delle scommesse sportive.

Per cui, nell’alienazione di un tizio che alle 7 di mattina di lunedì è ancora dentro ad una sala giochi che probabilmente non ha neanche chiuso i battenti, ci sta che dopo una notte intera insonne con gli occhi sbarrati contro lo schermo di una macchinetta mangiasoldi, ci si possa anche disperare al punto di preferire di morire invece di tornare magari a casa a raccontare ai propri congiunti che si sono persi tanti soldi.

Ciò è successo proprio alle 7 del mattino di questo lunedì, in una sala giochi situata lungo la Nazionale Appia, nel comune di Casagiove. Un giocatore che ancora si trovava lì insieme ad altri come lui, ad altri malati che soffrono, pensando di divertirsi davanti alle slot machine, è riuscito a staccarsi – o semplicemente rimanendo sprovvisto anche delle ultime monete – e si è recato nel bagno dove si è inflitto delle ferite ai polsi, alle braccia, con l’obiettivo evidente di tagliarsi le vene in maniera letale.

sono stati allertati i soccorsi. sul posto il 118 che ha trasportato l’uomo all’ospedale Moscati di Aversa dove gli sono state prestate le prime cure alle ferite molto serie che si è procurato.