MADONNA DI CASALUCE. Chi accompagnerà l’immagine nella traslazione ad AVERSA? Si attende la decisione del tribunale sul ricorso del presidente del comitato silurato dal parroco don Michele Verolla

9 Giugno 2022 - 15:53

CASALUCE – Il presidente  di una delle sezioni civili del Tribunale di Aversa – Napoli Nord, Rabuano, si è riservato la decisione, che renderà nota nei prossimi giorni. Questo il responso di pochi minuti fa del tribunale normanno, a cui cui si è rivolto il maresciallo in congedo della Guardia di Finanza ed ex Presidente del Comitato Festeggiamenti della Madonna di Casaluce, Giuseppe Carione, presentando un ricorso d’urgenza contro il provvedimento di cancellazione del Comitato festeggiamenti della Madonna di Casaluce dal Registro dell’Agenzia delle Entrate.
Il comitato era stato cancellato, già qualche mese fa, dal parroco, don Michele Verolla, rettore del Santuario Santa Maria ad Nives di Casaluce.
Una lunga battaglia giudiziaria, quella tra il prete e il maresciallo, portata avanti su due fronti opposti: da un lato il maresciallo Carione assistito dagli avvocati Fabio Mencocco e Luigi Vitale, dall’altro lato il presbitero di Casaluce, il Reverendo, Padre Verolla che ha schierato un pool di avvocati esperti nel campo del diritto canonico, precisamente l’avvocato. Roberto Santoro, civilista e presidente della Camera civile del foro di Santa Maria Capua Vetere, l’avvocato Gaetano Crisileo, penalista e cultore di ricerca in diritto ecclesiastico presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università Vanvitelli, il prof. Federico Gravino dottore di ricerca e docente di diritto canonico presso la stessa università, il Professore e sacerdote, don Gennaro Fusco, dottore di ricerca nella cattedra di Diritto Ecclesiastico e Canonico al Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università Vanvitelli e Difensore del Vincolo presso Tribunale Ecclesiastico Regionale di Napoli , nonché esperto e riconosciuto studioso nella materia del diritto canonico. Un pool che opera sotto la supervisione del loro titolare di cattedra il prof. Raffaele Santoro ordinario di diritto canonico e di diritto ecclesiastico presso lo stesso ateneo.
Il presidente Rabuano emetterà una decisione o si dichiarerà  incompetente per materia inviando gli atti a Roma al Tribunale canonico ? E’ difficile a dirsi.
Ieri l’altro, i difensori di Don Michele si erano costituiti in giudizio con una lunga memoria scritta, in cui avevano spiegato che il Presidente di un Comitato festeggiamenti, incardinato presso una Parrocchia non é un incarico a tempo indeterminato ma a tempo ben prestabilito, nel senso che dura solo per il periodo dei festeggiamenti in corso e poi decade, in quanto fa capo esclusivamente al parroco, come prevedono peraltro le norme di diritto canonico. Alla luce di queste norme, lo stesso Parroco piò revocare il comitato in qualsiasi momento.
Queste sono norme del diritto canonico, come ha precisato il vescovo di Aversa, Monsignor Angelo Spinillo, in una lunga missiva indirizzata a Carione per rispondere alle sue rimostranze. Come già detto, la decisione del tribunale verrà pubblicata in brevissimo tempo in quanto il 15 giugno prossimo é prevista la consueta traslazione della statua della Madonna dalla Chiesa di Casaluce in una Chiesa di Aversa, come da tradizione secolare.
Chi dovrà fare la traslazione ? Questo il dilemma: l’ex Comitato o i delegato del Parroco? Sarà il giudice a deciderlo. Restano intanto in piedi le denunce del parroco contro il maresciallo Carione, per ipotesi di reato commessi ai suoi danni e per la qual cosa il sacerdote ha dato incarico agli avvocati penalisti Raffaele e Gaetano Crisileo di assisterlo per conto proprio e del Santuario Santa Maria ad Nives di Casaluce. Denunce che hanno provocato una serie di procedimenti penali contro lo stesso Carione, ora pendenti presso il Tribunale di Aversa – Napoli Nord. Il sottufficiale che é indagato per diversi ipotesi di reato in cui don Michele Verolla é persona offesa, a breve si vedrà fissato il processo.
Intanto, il pubblico ministero delegato, che sta seguendo l’indagine penale a carico del Carione ha delegato la polizia giudiziaria per compiere ulteriore attività investigativa nei confronti del sottufficiale in pensione.