Mamma di MONDRAGONE accusata di oltraggio a pubblico ufficiale: assolta

24 Febbraio 2022 - 18:54

MONDRAGONE (Maria Assunta Cavallo) – Decine di auto al giorno che parcheggiano nella sosta riservata ai disabili in prossimità di diversi esercizi commerciali e poi a rimetterci le penne sono coloro che a quel parcheggio ne hanno diritto. Una storia accaduta tre anni fa ad una mamma di un bambino diversamente abile, P.E, accusata di aver oltraggiato la vigilessa R.D.N.,  allora in forza presso il comando della polizia municipale di Mondragone e che attualmente svolge altra tipologia di lavoro.  La donna era stata multata a seguito di uno scatto fotografico che ritraeva la vigilessa mentre chiacchierava con un’automobilista in divieto di sosta. Tra le due donne ne nacque un alterco che portò il casco bianco a colpire al braccio sinistro la mamma nel tentativo di impossessarsi del telefonino e cancellare la foto. Il difensore di P. E. ha ricostruito l’accaduto facendo emergere che la persona aggredita era la sua assistita con tanto di referti che attestavano le lesioni inferte dalla vigilessa e che nessun oltraggio si era  verificato nei confronti di R.D.N. Una ricostruzione degli eventi che ha portato il giudice Francesca Auriemma della Seconda Sezione Penale del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, all’assoluzione di P. E. con formula piena a fronte di una richiesta di condanna della Pubblica Accusa ad un anno di reclusione.