Mamma morta con i 2 gemellini in grembo alla Pineta Grande. Il giudice nomina 3 periti

8 Marzo 2021 - 19:16

GRICIGNANO D’AVERSA – Il giudice del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha nominato tre periti per chiarire se la cartella clinica di Francesca Oliva, la 29enne di Gricignano d’Aversa deceduta alla Pineta Grande di Castel Volturno per setticemia mentre era in attesa dei suoi tre gemellini (solo la femminuccia è sopravvissuta), sia stata o meno modificata post mortem.

La relazione dovrà essere consegnata entro 90 giorni, salvo proroghe, al giudice, agli avvocati difensori e alle parti civili.

Sotto processo per la morte di Francesca Oliva ci sono Stefano Addeo, Renato Brembo, Gerardo Buonanno, Vincenzo Cacciapuoti, Gerardo Cardone, Giuseppe Ciccarelli, Giovanni De Carlo, Antonio Della Gala, Giuseppe Delle Donne, Pasquale Favale, Pietro Granata, Giuliano Grasso, Crescenzo Pezone ed Antonio Russo.

L’accusa per i 14 indagati sarebbe incentrata appunto sulla probabile modifica della cartella clinica della donna, che secondo i consulenti della Procura, sarebbe avvenuta dunque dopo il decesso, con l’inserimento di un antibiotico che nella realtà non sarebbe mai stato somministrato alla giovane mamma. La mancata somministrazione avrebbe lasciato che la setticemia provocasse il decesso della donna.

Prossima udienza a luglio.