Mani nelle mutande durante il colloquio: polizia penitenziaria scopre scambio di droga in carcere
20 Agosto 2025 - 11:30

La donna è stata arrestata e sottoposta agli arresti domiciliari in attesa della convalida, mentre il detenuto dovrà rispondere del tentativo di introduzione di droga in carcere
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PORTICO DI CASERTA – Nuovo blitz degli agenti della polizia penitenziaria del carcere Uccella, impegnati quotidianamente nella lotta contro lo spaccio di droga all’interno della casa circondariale sammaritana.
Durante un colloquio, una donna di 36 anni, D.F.G., di Portico di Caserta, è stata sorpresa mentre tentava di consegnare al compagno detenuto A.B.L., anche lui 36 anni, recluso nel reparto Tevere, un quantitativo consistente di sostanze stupefacenti.
La trentaseienne aveva occultato la droga, nello specifico 30 grammi di cocaina e 170 grammi di hashish. all’interno delle proprie mutandine. Nel momento del saluto, il compagno ha prelevato lo stupefacente e lo ha nascosto nei suoi slip, ma i movimenti sospetti non sono sfuggiti agli occhi attenti degli agenti in servizio.
Immediato l’intervento della polizia penitenziaria che ha bloccato entrambi: la donna è stata arrestata e sottoposta agli arresti domiciliari in attesa della convalida, mentre il detenuto dovrà rispondere del tentativo di introduzione di droga in carcere.
L’operazione conferma l’attenzione costante delle forze dell’ordine nel contrasto allo spaccio all’interno delle strutture penitenziarie, un fenomeno che continua a destare forte allarme.